«Ieri in commissione d’indagine per l’alluvione ho espressamente fatto richiesta di proporre un percorso equo sulle distribuire delle donazioni presenti nel conto corrente comunale appositamente dedicato. Premetto che nessun Comune alluvionato ha in mano un censimento dettagliato che illustri in modo preciso la situazione dei singoli cittadini colpiti dall’alluvione e appunto partendo dalla difficoltà di intraprendere questo percorso ho evidenziato il fatto che solo producendo un’autocertificazione con all’interno i dettagli specifici di ogni singola situazione si può avere un quadro più specifico di chi ha subito più danni e chi è in chiare difficoltà economiche davanti ad una spesa per ripristinare l’immobile danneggiato» dichiara Albert Bentivogli consigliere comunale della Lega.
«L’autocertificazione seppur essere un atto di fiducia è però l’unica strada percorribile per uscire da questa impasse e permettere di distribuire i fondi donati dalla generosità straordinaria delle persone e aziende del territorio e non. All’interno del futuro modulo di autocertificazione dovranno essere inserite specifiche che attestino la reale situazione delle condizioni socio-economiche del cittadino presentatore della richiesta. Luogo di residenza, individuazione del parametro socio/economico (modello ISEE) e stima del danno subito sono i requisiti principali per avere un quadro generale delle situazioni più urgenti» spiega il consigliere.
«Sommato alla banca dati già acquisita dalle domande di CIS (contributo immediato sostegno) dove verranno elargite le spese di prima urgenza fino a 5.000 € possiamo avere una fotografia reale della platea dei forlivesi colpiti dall’alluvione. I controlli sui percettori del contributo verranno fatti a campione in un rapporto di massima fiducia e trasparenza. Chiediamo come consiglieri di maggioranza che venga portato all’ordine del giorno della prossima commissione d’indagine sull’alluvione una prima bozza di autocertificazione che possa far partire il prima possibile la distribuzione di questo piccolo ma importante contributo, un segnale che sia di buon auspicio per l’arrivo successivo dei fondi già stanziati dal governo che attendono solo una precisa quantificazione dei danni stimati» conclude
Albert Bentivogli Consigliere comunale e componente della commissione d’indagine sull’alluvione.