Giovedì 21 settembre, alle ore 17,00, ai Musei San Domenico, in piazza Guido da Montefeltro a Forlì, si terrà l’inaugurazione della mostra “Omaggio a Cesare Maioli e alla nuova natura” dell’artista forlivese Delio Piccioni. L’esposizione sarà visitabile fino a domenica 8 ottobre secondo i seguenti orari: dal lunedì al sabato dalle ore 9,00 alle 19,00; domenica dalle 9,00 alle 20,00; lunedì 2 ottobre chiuso. Ingresso libero.
Nei giorni di apertura della mostra saranno organizzati eventi collaterali. Domenica 24 settembre, alle ore 18,00, si terrà una performance di Maurizio Castellucci e dello stesso artista, mentre venerdì 29 settembre, alle ore 17,00, Delio Piccioni e Gabriele Zelli condurranno una visita guidata alla scoperta delle opere esposte. Al termine, alle ore 18,00, nei vicini locali dell’Associazione La Còcla, via Andrelini 59, Gabriele Zelli parlerà della figura di Cesare Maioli, al secolo Francesco Antonio Maioli (Forlì, 1º marzo 1746 – 11 gennaio 1823), presbitero e naturalista forlivese. Appartenente alla Congregazione dei Gerolimini, fu uno dei più illustri botanici dei suoi tempi, tanto che diventò famoso a livello mondiale. La sua opera omnia comprende 75 volumi di scritti, per un totale di circa 20.000 pagine, in larga parte inedite, e seimila tavole naturalistiche; il tutto conservato presso gli Istituti Culturali della città di Forlì.
Luigi Rava (1860-1938), che fu padre delle prime leggi di tutela dell’ambiente in Italia, definì Maioli “valente ingegno […] uno dei più illustri botanici del XVIII secolo” e giudicava la sua opera, in particolare la ‘Plantarum collectio iuxta Linnaeum sistema’, un vero prodigio per l’epoca in cui fu realizzata. Allo scopo di meglio divulgare la cultura, Maioli si assume anche il compito di promotore ed ordinatore della Biblioteca civica di Forlì.