«In riferimento alle notizie apparse ieri sulla stampa locale riguardanti la scelta del candidato sindaco alle elezioni amministrative di Forlì, ritengo che ogni trattativa condotta privatamente non sia rappresentativa delle posizioni del Partito Democratico. Considero di grande valore i nomi emersi, tuttavia come candidato segretario ritengo che il percorso per la scelta del candidato sindaco di Forlì sostenuto dal Partito Democratico debba passare prima di tutto dagli organismi interni del PD, che saranno composti solamente al termine del congresso in corso che si concluderà il 30 settembre, da un largo percorso di partecipazione attraverso associazioni del territorio, rappresentanti del mondo del lavoro e delle imprese, e soprattutto dal dialogo con le forze politiche intorno alla nostra che condividono con noi l’obiettivo di una città più giusta e solidale» è il commento di Alessandro Gasperini candidato Segretario del PD Forlivese.
«È evidente che il tempo stringe, per questo la prima cosa che dovrà mettere in campo il futuro segretario sarà questo percorso di dialogo e partecipazione per arrivare a scegliere un candidato largamente condiviso e sostenuto da una ampia coalizione cittadina: non è dai destini personali che si riconquista una città come Forlì, serve un grande partito che sappia interpretare e leggere i bisogni della città» conclude Gasperini.