“Dobbiamo interpellare Hera, gestore delle reti, affinchè ci comunichi il reale stato dell’arte delle fogne e delle rete idrica bianca e ci informi se il sistema è stato pulito e ripristinato a dovere dopo la prima alluvione di maggio e dopo il violento nubifragio del 15 settembre scorso. Secondo Arpae non dovrebbero esserci problemi, dunque una verifica dovrebbe essere fatta” a chiederlo è stato Fabrizio Ragni, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, nella seduta della Commissione speciale alluvione.
“Le precipitazioni del 15 settembre scorso hanno evidenziato la questione delle caditoie che in alcuni casi non sono riuscite a ricevere la grande quantità di acqua caduta e si sono verificati allagamenti in particolar modo ai Romiti, a San Benedetto ed alla Cava. I cittadini si sono preoccupati per garage e scantinati nuovamente allagati e dunque prima dell’arrivo della stagione invernale si deve affrontare il problema per risolverlo”: la considerazione di Fabrizio Ragni.
“Tutti i responsabili degli enti tecnici di gestione del territorio e penso anche al Consorzio di Bonifica devono garantire la totale tenuta delle infrastrutture di contenimento e delle opere idrauliche concepite per ridurre la portata dell’acqua durante le piene dei fiumi. Così come è necessaria la puntuale manutenzione, pulizia, e messa in sicurezza dei corsi d’acqua presenti in tutto il territorio comunale”: è la proposta del consigliere comunale di Fratelli d’Italia. Infine, in merito alle donazioni pervenute nel fondo comunale alluvione, Fabrizio Ragni ha chiesto: “una ridistribuzione con autocertificazione su base equa e in rapporto al danno patito e non in rapporto al reddito. Sarebbe una discriminazione”.