Fabrizio Ragni, neo presidente provinciale di Forlì-Cesena della storica Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra, ha partecipato oggi alla cerimonia pubblica di “consegna alla città” del restaurato il Monumento di tutti i Caduti in Guerra, da tutti conosciuto come il Monumento alla Vittoria, al centro dell’omonimo piazzale. Presente Ragni con altri componenti dell’assemblea dell’associazione, schierati con i labari all’alzabandiera a rendere gli onori ai Caduti.
“Simbolicamente, prende avvio, oggi, un nuovo percorso condiviso che porterà l’ente morale che rappresento ad essere protagonista con la sua storia nella nostra realtà cittadina e provinciale”: annuncia Ragni, ricordando che il sodalizio che presiede a Forlì-Cesena è costituito da 20 Comitati regionali, 80 Comitati provinciali e 2.550 tra sezioni e fiduciariati comunali, dislocati su tutto il territorio nazionale.
“Salutiamo con soddisfazione il completamento dell’atteso (da tanto anni) restauro del monumento realizzato nel 1932 dall’architetto Cesare Bazzani. I bassorilievi che ornano la base furono creati dallo scultore Bernardino Boifava e rappresentano i principali momenti della vita degli eroi: l’Attacco, la Difesa, il Sacrificio e la Pace vittoriosa. Ai lati si trovano due fontane con mascheroni. Mentre il gruppo scultoreo sulla sommità della colonna è opera di Benedetto Morescalchi. L’opera fu inaugurata nel decennale della marcia su Roma e rappresenta un simbolo importante a livello nazionale dello stile artistico e architettonico dell’epoca. Per lunghi, troppi, anni lasciato al degrado”: spiega Fabrizio Ragni.
Il presidente provinciale di Forlì-Cesena dell’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra annuncia che sulla scia della celebrazione odierna il sodalizio promuoverà a livello locale – oltre che l’annuale celebrazione della ‘Giornata Nazionale del Ricordo dei Caduti e Dispersi in Guerra’ – importanti conferenze di storia aperte al pubblico, e parteciperà a tutti gli eventi istituzionali cittadini.