«Italia Nostra ha chiesto l’annullamento in autotutela delle autorizzazioni concesse dalla Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena Rimini e dalla Soprintendenza speciale per il Pnrr per il cambio d’uso dei locali interrati di Palazzo Romagnoli da destinare a deposito libri. Nessuno potrà dire che non sapeva: con due distinte lettere ad entrambe le Soprintendenze si è inteso mettere in rilievo la responsabilità assunta con il rilascio della autorizzazione per un progetto che prevede il trasferimento di 25.000 volumi nei sotterranei di Palazzo Romagnoli, quale deposito librario al servizio delle sale di lettura poste ai piani sovrastanti» si legge in una nota.
«Entrambe le Soprintendenze – continua – nonostante le autorizzazioni rilasciate siano successive agli eventi calamitosi di maggio, pare non abbiano considerato e tenuto conto dei rischi che derivano dalla collocazione di libri o altri beni culturali in locali che possono essere sommersi dalle acque. Le alluvioni verificatesi nel mese di maggio e soprattutto quella del giorno 17 hanno allagato ben 32 tra archivi e biblioteche in tutte le province, sommergendole di acqua e fango, causando ingenti e anche irreparabili danni. La questione è ben nota a Forlì dove si sono verificati i due allagamenti più gravi di tutta la Romagna, che hanno colpito gli archivi comunali e i depositi in essi collocati e l’antica biblioteca del Seminario vescovile. L’accaduto avrebbe dovuto suggerire alle Soprintendenze, visto che l’Amministrazione comunale insiste nel voler utilizzare locali interrati per depositarvi libri, di negare l’autorizzazione».
«C’è tempo per rimediare: i lavori non sono ancora stati appaltati, tantomeno realizzati, e ciò consente una nuova valutazione del progetto autorizzato alla luce di quanto accaduto e in previsione di eventi analoghi che, a quanto dicono gli esperti, potrebbero verificarsi nuovamente anche in tempi assai brevi. Per questi motivi Italia Nostra ha provveduto ad invitare la Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per le province di Ravenna-Forlì Cesena Rimini e la Soprintendenza Speciale per il PNRR ad annullare in autotutela le proprie autorizzazioni riguardanti il cambio d’uso in deposito libri dei locali interrati indicati dal progetto comunale con i numeri progressivi 1 e 2 dei sotterranei di palazzo Romagnoli» conclude Italia Nostra.