Una spinta alla ripartenza. Un sostegno alle famiglie dei quartieri forlivesi più duramente colpite dagli effetti della devastante inondazione del 16 maggio. Un aiuto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado residenti nei Quartieri San Benedetto e Romiti, che l’associazione di volontariato Salute e Solidarietà ha deciso di destinare l’importo delle donazioni ricevute nei giorni dell’emergenza da parte di tante persone. Un contributo dal valore complessivo di 9.000 euro, che ha permesso di dare sostanza a uno dei tantissimi progetti sociali rivolti alle famiglie.
La donazione delle somme raccolte si è svolta in due distinti momenti pubblici. Il primo giovedì 14 settembre alla scuola primaria Dante Alighieri dove è stato consegnato un assegno del valore di 3.900 euro che permetterà a 13 ragazzi residenti nel quartiere San Benedetto e iscritti al primo anno delle scuole secondarie di secondo grado, di acquistare i libri di testo per l’anno scolastico appena iniziato. Erano presenti i genitori degli alunni, un gruppo di ragazzi cui è stato destinato il buono, i rappresentanti del Comitato di Quartiere. Il presidente si Salute e Solidarietà, Giorgio Maria Verdecchia, presente alla cerimonia insieme a Laura Gaspari e a Paola Piccinini che hanno curato gli aspetti organizzativi della donazione.
La seconda cerimonia si è tenuta venerdì 15 settembre alla scuola primaria Pio Squadrani e Salute e Solidarietà ha consegnato un ulteriore assegno pari a 5.000 euro il cui importo, sempre finalizzato all’acquisto di testi scolastici, verrà suddiviso tra 100 studenti residenti soprattutto nel quartiere Romiti, rappresentato dal presidente Stefano Valmori, ma anche nei quartieri Cava e Villanova e iscritti dal 2° al 5° anno di corso negli istituti d’istruzione superiore forlivesi. Un momento che è stato condiviso con la Protezione Civile di Forlimpopoli, anch’essa promotrice di una donazione di 2.000 euro a favore della scuola del quartiere.
A ciascuno dei 13 studenti del quartiere San Benedetto è andato, così, un buono acquisto pari a 300 euro, mentre a ciascuno dei 100 ragazzi del quartiere Romiti, un contributo di 50 euro. La destinazione delle somme raccolte, recepisce proprio un’esigenza avanzata dai due Comitati di Quartiere, dalla parrocchia di Santa Maria del Voto dei Romiti e dai docenti dell’IC 4 di San Benedetto.
Un sostegno importante per alleggerire almeno in parte chi ha già pagato un duro prezzo, dall’onere di spese significative ed essenziali e che guarda espressamente ai giovanissimi come leva per sollevare la comunità ferita, farla riappropriare della quotidianità sociale e relazionale e riproiettarla con fiducia verso il futuro. Quello che gli adolescenti non solo simboleggiano, ma a cui non hanno mai smesso di guardare e che hanno dato concreta e forte prova di volere subito ricostruire. Per se stessi e per la città. Con le proprie mani. Liberandolo dal fango.
La donazione destinata agli studenti, si inserisce come tappa di un percorso che il prossimo 29 settembre, nell’ambito del Festival del Buon Vivere, quest’anno intitolato “La Mí Tëra – Ecologia delle Relazioni”, vedrà l’associazione promuovere in collaborazione con la Rete Adolescenza di Forlì, il convegno “La cultura che cura” incentrato proprio sulle ecorelazioni in età adolescenziale e sull’importanza della scuola in questo contesto. Appuntamento cui seguirà uno spettacolo serale alla Sala San Luigi.
Si può sostenere i servizi ed i progetti dell’associazione con una donazione diretta o attraverso il 5×1000. Visita www.salesol.org/donazioni/ per ulteriori informazioni.