“Finalmente arrivano i ristori dalla Regione Emilia Romagna a copertura dei danni provocati a privati e aziende dell’alluvione del maggio 2019, che ha colpito particolarmente l’abitato di Villafranca, in provincia di Forlì. La liquidazione delle somme è prevista entro febbraio 2025. All’atto dell’erogazione saranno passati sei anni. È quindi surreale, se non ridicolo, il continuo attacco da parte del presidente della Regione Emilia-Romagna al governo sulla gestione dell’emergenza di questi ultimi mesi”. Così in una nota la deputata di Forza Italia e coordinatrice azzurra dell’Emilia-Romagna, Rosaria Tassinari.
“L’esecutivo si è mosso bene e ora, grazie all’azione del commissario Figliuolo, sta portando avanti uno straordinario lavoro, operando su più fronti e dimostrando di saper gestire al meglio sia l’emergenza che l’avvio della ricostruzione. Imprese e famiglie saranno ristorate al 100% al più presto. Altro che sei anni di trafile burocratiche. Il governo di centrodestra continuerà a lavorare sodo affiancato dalla struttura commissariale, per dare ai territori colpiti tutte le risposte che attendono” conclude.
“Dal 2019 al 2025. Alla Regione Emilia-Romagna servono 6 anni per indennizzare gli 89 abitanti di Villafranca danneggiati dall’alluvione del 2019. La notizia diffusa oggi che la liquidazione dei danni (590.000 euro) avverrà entro febbraio 2025 dovrebbe suggerire al presidente Stefano Bonaccini di usare grande prudenza nelle sue chiassate sui supposti ritardi del governo nell’affrontare la ricostruzione delle aree della Romagna colpite dall’alluvione del maggio 2023. Di fronte ai tempi biblici dell’amministrazione regionale anche nel trattare situazioni come quella di Villafranca, certamente grave ma pur sempre limitata, sono veramente un’inezia i pochi mesi utilizzati dal governo per prevedere le ingentissime risorse necessarie per il post alluvione del maggio scorso e per approntare una struttura commissariale già operativa per gli indennizzi di ‘somma urgenza’. Di fronte alla realtà dei fatti, auspichiamo che Bonaccini metta finalmente il silenziatore alle critiche pretestuose e usi il proprio prezioso tempo per velocizzare i tempi dell’amministrazione regionale che appare paralizzata su diversi fronti non ultimo quello della tutela del territorio”. Così in una nota il parlamentare Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna.