Alluvione. Dal Comune 300.000 euro di contributi alle famiglie

Gian Luca Zattini sindaco di Forlì

Ammontano a circa 300.000 euro le risorse messe in campo fino ad oggi dal Comune di Forlì a favore delle famiglie alluvionate. A questi fondi, si aggiungono i 127.500 euro derivanti dalla raccolta fondi effettuata da Elfi e suddivisa in quattro parti uguali tra le città maggiormente colpite dall’emergenza.

In questi mesi abbiamo agito su più fronti – dichiara il sindaco Gian Luca Zattinicercando di erogare in maniera semplice ed immediata centinaia di migliaia di euro a favore delle famiglie alluvionate. Abbiamo stanziato 200 mila euro per l’acquisto di libri e materiali di testo, 52 mila euro per garantire la gratuità dei centri estivi, 40 mila euro per l’acquisto di materiali per la manutenzione e il ripristino di immobili e arredi compromessi dall’alluvione. In tutti i casi, si tratta di aiuti immediati, che abbiamo garantito con semplici autodichiarazioni, indipendentemente dall’Isee, per fornire una prima risposta concreta a chi è stato colpito dal dramma dell’alluvione”.

Oltre a queste risorse, ci sono le importanti donazioni di beni durevoli messi a disposizione da parte di aziende solidali in favore delle persone colpite dall’alluvione (750 materassi matrimoniali con rete, 250 materassi singoli con rete, 2.000 guanciali, 100 cucine componibili, 1500 buoni spesa, 1.419 pezzi di materiali vernicianti e 651 mobili) che per la maggior parte sono già stati distribuiti dal Comune con la collaborazione di Top Service.

Abbiamo inoltre deciso di far confluire i 127.500 euro derivanti dalla raccolta fondi effettuata da Elfi nel nostro conto corrente aperto a favore degli alluvionati, con l’obiettivo di incrementare il valore totale delle donazioni. Avremmo potuto agire diversamente, decidendo di destinare queste risorse per interventi di ripristino del patrimonio pubblico, come è stato fatto dai Comuni di Cesena e Faenza, ma riteniamo che in questa fase sia più importante destinarli alle famiglie” conclude Zattini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *