“Il governo mantiene gli impegni, con l’ultima Ordinanza del Commissario Figliuolo si fissano con chiarezza modalità e termini per l’erogazione dei rimborsi alle attività economiche danneggiate dall’alluvione. Anche in questo caso la procedura è veloce e sono sufficienti solo tre documenti: la scheda di rilevazione dei danni redatta da un professionista abilitato, la perizia tecnica asseverata e il progetto degli interventi proposti. Documenti che vanno caricati sulla piattaforma della Regione, a cui è demandato questo passaggio ma che incredibilmente, nonostante non passi giorno senza denunciare i presunti ritardi del governo, non è ancora pronta con l’adeguamento della piattaforma”. Lo dichiara Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d’Italia.
“I Comuni, invece, come concordato a suo tempo, devono verificare la spettanza e l’entità del contributo richiesto dall’impresa – prosegue il parlamentare di FdI –. Ci auguriamo che, a differenza di quanto sta succedendo con i rimborsi per gli interventi di somma urgenza, anche i Municipi guidati dalla sinistra che non hanno ancora richiesto le risorse, ritardando così i pagamenti alle aziende che hanno eseguito i lavori, in questa occasione possano essere più efficienti. Se non perderanno altro tempo a mistificare i fatti e a polemizzare inutilmente, questa volta ce la potranno fare. Anche perché non potranno più aggrapparsi alla carenza del personale: l’Ordinanza specifica infatti che i Comuni che non hanno sufficiente personale tecnico e amministrativo possono richiedere supporto alla struttura commissariale – conclude Alice Buonguerrieri -. Così la sinistra non avrà più scuse per mascherare le proprie responsabilità e i propri ritardi“.