“Massimo rispetto per i sindaci, ma nessun rispetto per chi, con la fascia tricolore, scende in piazza, mentendo sapendo di mentire. Dei 289 milioni disponibili per le somme urgenze, riversabili in 24 ore nei conti correnti dei comuni a fronte di semplice richiesta, i sindaci ad oggi hanno chiesto soltanto 52 milioni. Eppure alcuni di loro, senza vergogna, sono scesi in piazza con il pugno chiuso a manifestare contro il governo insieme alle sigle di estrema sinistra”. Lo dichiarano Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d’Italia e coordinatore provinciale del partito e Luca Bartolini, ex consigliere regionale, ora dirigente provinciale di FDI.
“Fatte le dovute verifiche possiamo dirlo senza timore di smentita: i sindaci che sono scesi in piazza contro i presunti ritardi del governo o non hanno ancora neppure chiesto i rimborsi per gli interventi di somma urgenza o hanno già ricevuto tutto ciò che hanno chiesto. Il Sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, ha ricevuto 1.051.000 euro, tutti quelli richiesti, e altri 1,7 milioni sono stati assegnati alla Provincia di Forlì-Cesena. E questi sono solo una parte: per il rimanente è in ritardo anche lui nel presentare le pratiche alla struttura commissariale del generale Figliolo. Massimo Isola, sindaco di Faenza, in qualità di presidente dell’Unione della Romagna Faentina ha ottenuto 347.150,07 euro su un totale di oltre 23 milioni che ad oggi non ha ancora richiesto (ha chiesto dunque solo l’1,5% delle somme)” insistono Buonguerrieri e Bartolini.
“Santa Sofia, Bertinoro, la cui Prima Cittadina è anche segretaria del PD, e Forlimpopoli non hanno invece ancora ad oggi chiesto un euro di rimborso per gli interventi urgenti eseguiti dalle imprese locali che, solo a causa della incompetenza e incapacità di questi sindaci che manifestano contro il governo anziché fare quel che devono per i cittadini, devono ancora essere pagate: Bertinoro avrebbe diritto a ben 333.000 euro, Santa Sofia 296.000 euro e Forlimpopoli 49.000 euro. Modigliana, invece, ha chiesto e ottenuto un’anticipazione del 40%, circa 800.000 euro su un totale di 1,9 milioni. Ravenna avrebbe potuto già chiedere il 100% ma, evidentemente è indietro con la parte amministrativa e ha chiesto solo una parte che gli è stata prontamente pagata dal governo: 76.000 euro su un totale di 776.000, quindi meno del 10%. San Mauro Pascoli, infine, ha già ottenuto tutto quanto ha richiesto e quindi non capiamo perché manifesti” precisano gli esponenti di Fratelli d’Italia.
“Il governo e il generale Figliuolo stanno procedendo speditamente in base alle priorità concordate con gli stessi enti locali e la Regione – concludono Buonguerrieri e Bartolini – hanno finanziato tutti gli interventi urgenti fatti dai Comuni, hanno finanziato la messa in sicurezza del territorio e la ricostruzione pubblica e stanno ora lavorando sui finanziamenti per la ricostruzione privata. Il tutto a distanza di 5 mesi dalla alluvione, non di 6 anni come invece è successo per l’alluvione, ben più contenuta, di Villafranca gestita dalla sinistra con Bonaccini commissario. Il tutto per risolvere problemi creati da 50 anni di mancata manutenzione del territorio da parte del PD al governo della nostra Regione. Questi sono fatti e dati inoppugnabili, il resto è la solita sfacciataggine di sinistra e i cittadini lo stanno capendo e puniranno lo sciacallaggio politico perpetrato sulla loro pelle”.