Unieuro Forlì – Basket Nardò: 99-70
Unieuro Forlì: Johnson 16 (6/10, 1/3), Allen 16 (2/5, 4/7), Zampini 13 (4/4, 0/1), Radonjic 10 (2/3, 2/3), Cinciarini 10 (1/2, 2/5), Zilli 9 (3/5), Valentini 6 (0/1, 2/8), Pascolo 6 (3/5), Pollone 5 (1/3, 1/3), Tassone 5 (1/2 da tre), Munari 3 (1/1 da tre), Zilio. All.: Martino.
Tiri da due: 22/38 (58%). Tiri da tre: 14/33 (42%). Tiri liberi: 13/15 (87%). Rimbalzi: 46 (16+30). Assist: 25.
Nardò Basket: Smith 24 (7/16, 2/5), Iannuzzi 18 (5/7), Stewart jr 10 (5/8), Maspero 8 (1/1, 2/4), La Torre 4 (2/6, 0/4), Nikolic 4 (2/4), Ferrara 2 (1/3), Parravicini (0/1, 0/2), Trunic (0/2 da tre), Donda. All.: Di Carlo.
Tiri da due: 23/46 (50%). Tiri da tre: 4/17 (24%). Tiri liberi: 12/21 (57%). Rimbalzi: 27 (7+20). Assist: 13.
Parziale: 25-12, 20-29, 32-11, 22-18.
Nell’attesa di giocare davanti al proprio pubblico nel proprio palazzetto, l’Unieuro Forlì continua a vincere tra mura ospiti ma a stupire non è il fatto in sé ma il modo con cui lo fa, e di questo va fatto un grande plauso a coach Martino e al suo staff. Grandissimo contributo da parte di tutti, con il solo Valentini ancora lontano da quelle prestazioni che sappiamo ha da offrire. Dunque testa alla prossima, a Bologna, al Pala Dozza contro la Fortitudo per una gara da ricordare.
Grande intensità da parte di Forlì in avvio, con la coppia USA che si divide i primi punti. Tra un errore e l’altro degli avversari si fa vedere anche Zilli, molto cercato dai suoi compagni, con 4 punti. Nardò fatica a creare buoni tiri più per meriti altrui che demeriti propri e dopo 5’ di gioco si trova sotto di 8. Coach Di Carlo opta per il pressing a tutto campo e grazie ad un caparbio Iannuzzi sotto canestro dimezza lo svantaggio.
Nel mentre le squadre sfruttano tutti i giocatori a disposizione, soprattutto Forlì che può mandare in campo gente come Pascolo e Cinciarini a gara in corso facendo subito la differenza. D’altro canto la Next ha bisogno come il pane delle giocate della sua stella Russ Smith, apparsa invece poco incisiva rispetto ai suoi standard. Serve gente come Maspero e La Torre per dare la scossa ai pugliesi: nel giro di 2’ (siamo nel secondo quarto) riportano lo svantaggio a quattro punti di distanza dopo essere stati sotto di 11. Qualche incertezza ed errori di troppo costano caro a Forlì e Smith ne approfitta per riaccendersi e salire in cattedra diventando momentaneamente il miglior marcatore di gara (e il primo in doppia cifra) con 11 punti. La gara è riaperta, le squadre sono di nuovo a pari quando mancano 4’ all’intervallo. Iannuzzi domina sotto le plance per Nardò, Allen e Johnson tengono duro per l’Unieuro, che nonostante la pressione asfissiante degli ospiti riesce comunque a crearsi le proprie occasioni anche con Pollone e Pascolo meritando il vantaggio a fine primo tempo.
Buone notizie per i padroni di casa, con Johnson presente ovunque, una vera spina nel fianco per Nardò sia in attacco che a rimbalzo. Gli ospiti abbassano l’intensità e Forlì non si fa pregare: comincia a martellare con buone percentuali sia da due che da tre sopratutto con Kadeem Allen che infila ben tre triple di fila. Altro fattore importante è il bonus falli già raggiunto dopo 6’. Non basta il solito Iannuzzi e qualche fiammata di Maspero a Nardò, e così il divario aumenta vertiginosamente fino a 17 in concomitanza coi due liberi a segno di Zampini. Il giovane play di Forlì attacca come un martello e puntualmente subisce fallo.
È notte fonda per i pugliesi, che arrivano all’ultimo quarto sul -25. Diventa solo una questione di gestione del vantaggio per Forlì, con coach Martino esigente come giusto che sia con i suoi quando, vuoi per stanchezza vuoi per poca concentrazione, commettono alcuni errori banali che potrebbero rigenerare le speranze ospiti. La partita è sostanzialmente chiusa, niente da aggiungere di rilevante se non i minuti concessi a Zilio e Munari da parte di coach Martino, con il giovane play autore di una tripla e un assist al bacio per Zilli. Il punteggio finale dice 99-70 per Forlì.
Michele Prati