Ieri pomeriggio nella sala del Consiglio Comunale di Modigliana, si è svolto un incontro per fare il punto della situazione post alluvione, coinvolgenti gli enti e le imprese pubbliche che operano sul territorio. Presenti i rappresentanti delle imprese e delle associazioni di categoria, oltre ai consiglieri comunali. «A 5 mesi dagli eventi di maggio è necessario avere il quadro della situazione, condividere e conoscere le difficoltà riscontrate e le attività messe in atto per il ripristino di un territorio che è stato profondamente colpito dai danni delle frane, delle alluvioni e dal terremoto. I lavori sulle strade sono stati eseguiti dal Comune nell’ambito degli interventi in somma urgenza per un importo complessivo di un milione e novecentomila euro, riconosciuti della struttura del Commissario per la ricostruzione e già liquidati al comune per un importo di 763.000 €, pari al 40% del totale» spiega il sindaco di Modigliana Jader Dardi.
«Con la struttura del Commissario – continua – c’è una piena collaborazione, ma al momento non sono stati ancora riconosciuti ai Comuni e alle province le somme necessarie ad avviare i lavori urgenti, partendo dalla progettazione degli interventi, prima ancora di potere affidare i lavori che non è possibile assegnare, se non vengono riconosciute le risorse. Questa la situazione comune a tutti gli enti».
Il dirigente della Provincia di Forlì-Cesena nel suo intervento ha fatto il punto sulla situazione della viabilità provinciale nel territorio, la priorità indicata per l’intervento sulla SP20 nel tratto della riva della Pappona per la quale saranno destinati la gran parte dei fondi per i lavori urgenti per il territorio forlivese, richiesti alla struttura del Commissario.
La presa in carico del collegamento realizzato sul Trebbio per il quale è previsto l’intervento per i lavori in urgenza. Sulle altre strade provinciali gli interventi saranno realizzati in relazione ai finanziamenti che verranno stanziati dal governo e dai Commissario.
Il rappresentante della Snam ha dato informazioni sulla situazione dei lavori per la rete del gasdotto, coi mezzi delle loro imprese sono intervenuti in via Lago, che si presenta come una delle strade più dissestate e difficili da ripristinare, oltre che in via della Costa in cui sono in corso lavori di adeguamento e allargamento della carreggiata. L’Intervento del rappresentante di Open Fiber ha dato comunicazione che nel mese di novembre riprenderanno i lavori per la posa della fibra per completarsi entro poche settimane, con l’obiettivo di avere così pienamente ripristinata e funzionante la rete della fibra ottica.
Il rappresentante di Hera, ha dato comunicazione dei lavori eseguiti per la rete idrica, il rinterro delle condotte esterne avverrà in collaborazione con le imprese che opereranno per il ripristino della viabilità.
«Per la parte della rete fognante e del depuratore che era stato invaso dal fango, ha dato comunicazione dei lavori che sono in fase di completamento. Col rappresentante di Alea si è affrontata la situazione del servizio di raccolta rifiuti nelle strade non ancora percorribili a seguito di ordinanza e per i mezzi di raccolta della impresa. È stata richiesta maggiore attenzione alla gestione dei punti di raccolta che sono stati predisposti. L’intervento del Consorzio di Bonifica ha puntualizzato la situazione nelle strade vicinali oltre che degli interventi di pulizia e manutenzione sui rii minori a cui è stato affidato il servizio e verranno assegnate le risorse richieste alla struttura del Commissario» precisa Dardi.
«Al Consorzio di Bonifica verranno trasferiti 20.000 € derivanti dai fondi raccolti per la alluvione per interventi di ripristino e consolidamento della viabilità consortile che si aggiungeranno alle risorse disponibili dalla convenzione in essere per la manifestazione dei 58 km. di strade vicinali. Per gli interventi sulle aste fluviali si è dato comunicazione dei lavori di pulizia che sono attualmente in fase di esecuzione. Emerge un quadro complesso per la dimensione dei danni subiti dal nostro territorio che sarà possibile ricostruire solo attraverso la disponibilità delle risorse che sono state richieste e consapevoli delle difficoltà che già oggi si riscontrano nella gestione degli appalti e nella disponibilità delle imprese per l’esecuzione dei lavori che in un contesto così difficile, hanno tutti un carattere di urgenza» ha concluso il primo cittadino.