Presentati al liceo artistico musicale Canova i “Libretti da visita: ForLibano”

Presentati al Liceo Artistico musicale Canova i Libretti da visita: ForLibano

Il Libano vive da decenni una situazione critica dal punto di vista politico ed economico. Schiacciato fra potenze costantemente sull’orlo di guerre, meta di un flusso di rifugiati insostenibile per un Paese prospero, e figurarsi con chi deve fare i conti tutti i giorni con inflazione e corruzione, privo di tutto, oggi si trova anche coinvolto nella crisi che ogni giorno fa segnare nuovi orrori.

Ma Forlì attraverso il suo Comitato ForLibano, costituitosi circa due anni fa, sta tentando di rispondere ai bisogni del paese, con donazioni di farmaci e abbigliamento, con l’installazione di pannelli solari in ben sei scuole, e con una importante missione di ricognizione realizzata lo scorso giugno da diversi suoi membri in nome delle rispettive associazioni: da Avis Forlì a Fondazione Buonpastore Caritas con in testa il Comitato per la lotta contro la fame nel mondo.

Da tutto questo è nato un piccolo libro, proposto dall’Associazione Santa Caterina da Siena e dal Centro di Solidarietà di Forlì, sostenuto dall’Amministrazione comunale di Forlì e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna: “ForLibano – Un cedro di cento mani e mille suoni” scritto da Giampiero e Romeo Pizzol e illustrato da Franco Vignazia. E’ così che proprio in questi giorni è iniziato un ulteriore viaggio, questa volta nelle scuole di Forlì, per presentarlo, leggere insieme agli studenti ricordi e testimonianze di chi ha partecipato alla missione e alle attività di ForLibano, sensibilizzare i ragazzi sulla situazione di tanti loro coetanei.

La prima presentazione pubblica venerdì scorso al Liceo Artistico Canova, dove la dirigente Raffaella Irene Contrafatto ha accolto il sindaco Gian Luca Zattini e il rappresentante del CDS di Forlì Stefano Bondi, per presentare ai ragazzi di tutto l’Istituto il progetto educativo che ha preso il nome di “Libretti da visita: ForLibano”. Attualmente sono 116 le classi che hanno aderito all’iniziativa, dalla scuola media di Forlimpopoli all’intera compagine dell’istituto tecnico Matteucci di Forlì, dalla scuola media Benedetto Croce al liceo artistico musicale Canova e tante altre.

Davanti ai ragazzi e ai loro insegnanti, ci saranno rappresentanti delle diverse realtà che aderiscono a ForLibano. Conflitto permettendo, sono previsti anche alcuni video- collegamenti con i tanti amici che ForLibano ha ormai nel paese dei cedri, persone di ogni estrazione sociale e culturale che potranno raccontare senza filtri e senza ideologie cosa sta succedendo oggi in quella martoriata area del pianeta. Tante saranno le attività di sostegno e cooperazione proposte agli stessi ragazzi, per dare all’amicizia una sempre più urgente concretezza.

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