Lunedì 23 ottobre 2023, alle ore 20,45, al Teatro Comunale, in via Marconi 13 a Predappio, verrà presentato il libro “Il Sindaco – Giuseppe Ferlini (1910-1994)”, a cura di Ludmilla Ferlini e Serena Ferlini. Insieme alle curatrici interverranno Roberto Canali sindaco di Predappio, Mario Proli e Gabriele Zelli autori della prefazione del volume. Il ricavato della vendita del volume, detratte le spese di stampa, sarà devoluto alla scuola media “P. V. Maroni” di Predappio per l’acquisto di materiale didattico. Ingresso libero. Per informazioni Gabriele Zelli 3493737026.
Giuseppe Ferlini, il Sindaco della Liberazione, persona dal cuore grande, ben voluto da tutti coloro che intrecciarono la propria vita con la sua, dagli amici ai compaesani, dai compagni di partito agli avversari politici. Forgiato dal ritmo durissimo del lavoro di campagna, tra braccianti e mezzadri di quella colonìa povera di montagna, Ferlini divenne artigiano calzolaio e il mestiere gli aprì la strada dell’emancipazione. Su questa si innestò l’idea politica del socialismo e del comunismo che si mantenne dentro l’animo e nell’ora della scelta, dopo l’armistizio tra Regno d’Italia e Alleati dell’8 settembre, lo portò tra i ribelli.
Entrò nei ranghi della formazione numericamente più consistente del territorio, l’Ottava Brigata Garibaldi Romagna, assumendo il ruolo di comando di distaccamento nella zona di Montalto e Fantella. Al momento della liberazione di Predappio, tra il 25 e il 26 ottobre 1944, fu presente insieme ai soldati polacchi. La memoria paesana ricorda che fu lui a presentarsi all’ingresso delle gallerie della fabbrica “Aeronautica Caproni” nelle quali si era rifugiata gran parte della popolazione. A loro annunciò la libertà. A lui, il comando dell’Armata Britannica, in accordo con il Comitato di Liberazione nazionale, assegnò il compito di Sindaco, carica che onorò fino alle prime elezioni amministrative nella primavera del 1946.
L’impegno politico e civico continuò anche successivamente, sempre con massimo senso di responsabilità e attuando una costante azione di comprensione e ricucitura dei rapporti, che non significava sminuire responsabilità, ma dava concretezza, nella quotidianità e spesso nella lingua madre del dialetto, al valore della coesione sociale.
Il libro verrà presentato una seconda volta mercoledì 25 novembre, alle ore 20,45, a Fiumana, nella sede del Circolo Articolo 3 in via Provinciale 25, al termine della conferenza che terrà lo storico Mario Proli dal titolo “Autunno 1944: i giorni della Liberazione della valle del Rabbi”.