Sabato 14 ottobre, alle ore 15,30, nel chiostro dell’ex Monastero di Scardavilla di Sotto, in via Gennarina Para a Meldola, verrà presentato il libro “Teodorano e il suo castello” di Valeriano Viroli. Insieme all’autore interverranno: Roberto Cavallucci, sindaco di Meldola, Michele Drudi, assessore alla cultura del Comune di Meldola, Gian Luca Zattini, sindaco di Forlì, e Gabriele Zelli.
Per raggiungere il luogo della presentazione, uno straordinario complesso ex monastico di grande interesse storico e archeologico, occorre imboccare la via Gennarina Para, una traversa della via Bidente, all’altezza del Mobilificio Ranieri e proseguire seguendo le indicazioni per il Chiostro del Monastero di Scardavilla di Sotto.
Nel corso della sua lunga storia il Castello di Teodorano è stato sempre conteso per la sua posizione strategica nel borgo, racchiuso dalla cerchia delle mura. La fortezza risale all’epoca medioevale: le fonti, infatti, attestano che la nascita della stessa sia avvenuta tra il 1030 ed il 1061, epoca in cui il castello rappresentava la residenza del signore feudale, il centro delle attività economiche e la base da cui controllare e battere la campagna circostante, ma l’edificio fu sottoposto, nel tempo e più volte, a trasformazioni e ricostruzioni soprattutto nei secoli XV e XVI.
Quello che resta dell’antica fortificazione, la torre e parte della mura, è raggiungibile percorrendo una suggestiva, stretta ed irta strada che in pochi chilometri porta nel paese storico, ancora oggi in gran parte racchiuso dentro le mura della roccaforte. A 385 metri d’altezza si trova la Rocca di Teodorano che domina la Valle del Voltre e del Bidente,
Nel libro di Valeriano Viroli sono riportati, grazie a un’approfondita ricerca, notizie, documenti, mappe catastali, fotografie provenienti da archivi locali, statali, ecclesiastici e privati; materiali in gran parte inediti che consentono di recuperare una visione più completa del castello, del borgo e della zona di Teodorano, per come si presentavano prima delle trasformazioni avvenute negli anni Cinquanta del secolo scorso.
Di particolare interesse sono i disegni delle piante dei vari piani della fortezza che permettono di conoscere la struttura e la distribuzione degli ambienti dell’importante monumento.
Con questo libro l’autore riporta all’attenzione di tutti le testimonianze della vicenda storica complessiva della rocca e di Teodorano, che dal 1238 al 1925 fu Comune autonomo e entità amministrativa importante delle colline romagnole. Il volume contribuisce inoltre ad una maggiore conoscenza del patrimonio storico, culturale e artistico della comunità meldolese e ne stimola la valorizzazione.