Si è svolta in questi giorni, al Ristorante Panoramico di Massa, la tradizionale “Tagliatellata” di Round Table 6 Forlì il cui ricavato è stato devoluto, in collaborazione con il Club 41 n.38, all’Associazione Diabete Romagna per finanziare i progetti realizzati a supporto dei bambini con diabete e delle loro famiglie. Il service, con la raccolta di 1.500 euro, è stato consegnato dal Presidente di Round Table 6 Forlì Niccolò Riccardi al Presidente di Diabete Romagna Pierre Cignani.
La serata, con circa 150 partecipanti, ha riunito nel segno della solidarietà diverse delegazioni, con i loro rispettivi presidenti, di Round Table, Club 41 e altri club service: RT3 Cesena, RT4 Piacenza, RT6 Forlì, RT7 Bologna, RT11 Ravenna, RT12 Rimini, RT38 Faenza, RT42 Ancona, RT49 Riccione, RT62 Imola, Club 41 Forlì, Club 41 Ravenna, Club 41 Bologna, Rotary Club Imola, Lions Club Faenza, Rotaract Forlì, Rotaract Cesena, Leo Club Forlì. Si è così consolidato il legame, ormai decennale, con Diabete Romagna che negli anni ha permesso di accompagnare decine di bambini con diabete e le loro famiglie ai campi scuola formativi organizzati dall’associazione. Anche quest’anno, la vicinanza di Round Table 6 è stata preziosa per le famiglie – quest’anno 18- che grazie al suo sostegno, lo scorso 23 e 24 Settembre, all’Eurocamp di Cesenatico, hanno potuto partecipare al campo scuola con i professionisti di Diabete Romagna e delle diabetologie di Forlì, Rimini e Ravenna.
L’iniziativa del service è una risposta alla chiamata, di anno in anno sempre più forte, dei tanti bambini e delle tante famiglie che si trovano a dover fare i conti, ormai da tempo o per la prima volta (numerosi sono gli esordi del diabete che la Romagna registra ogni anno tra i bambini), con le difficoltà e con i rischi di una patologia così complessa e totalizzante. Il campo scuola formativo è uno degli strumenti più efficaci che l’associazione sperimenta ormai da anni per informare le famiglie sulle possibili modalità d’approccio alla malattia, avvalendosi del supporto di pediatri, psicologi e dietisti esperti di diabete. Inoltre, il campo scuola, insieme alle altre attività dedicate ai bambini, offre alle famiglie uno spazio di condivisione delle esperienze e di confronto per non sentirsi sole e disarmate di fronte alla malattia.
“Questa serata in onore di Diabete Romagna e di tutti i bambini che convivono con il diabete – spiega Pierre Cignani presidente di Diabete Romagna – mi rende particolarmente felice e orgoglioso perché per me è un inno all’amicizia profonda che ci lega a Round Table 6 e che trasforma il seme della solidarietà in azioni concrete”. E prosegue: “Vedere crescere e diventare grandi Margherita, Francesco, Thomas, Eleonora e tutti i bambini che supportiamo grazie al sostegno degli amici di Round Table 6 e di Club 41 n.38 è un dono prezioso e inestimabile di cui siamo immensamente grati”.
Il presidente di Round Table 6 Forlì Niccolò Riccardi osserva: “Siamo molto soddisfatti come Round Table 6 Forlì per il successo dell’evento, che si protrae ogni anno da diverso tempo, raccogliendo ogni volta un’adesione sempre maggiore. Quest’anno siamo riusciti a raggiungere la cifra storica di circa 150 persone. A tal proposito vorrei ringraziare tutti i Club service, le associazioni e gli amici provenienti da tutto il territorio romagnolo e non solo, che hanno voluto partecipare con noi alla raccolta fondi per una così giusta causa. L’Associazione Diabete Romagna è formata da persone e volontari che, con passione, assistono famiglie affette da questa malattia e, da quanto ci racconta Pierre, sappiamo quanto sia grande il coraggio con il quale ogni giorno, sia i bambini che ne sono affetti sia le loro famiglie, affrontano il diabete, con tutti i rischi e le complessità che la malattia comporta. Portare un aiuto concreto attraverso l’opera degli amici di Diabete Romagna è per noi un onore oltre che un piacere”.
Sulla stessa lunghezza d’onda è Vittorio Manes presidente del Club 41 Forlì, che aggiunge: “Diabete Romagna è un autentico fiore all’occhiello nel panorama dell’associazionismo solidale del nostro territorio. Un grande grazie a loro per l’importante attività che svolgono. Ogni volta che abbiamo la fortuna di incontrarli, ne usciamo arricchiti umanamente”.