Sempre più vigorosa la dinamica attività della Fumettoteca Regionale Alessandro Callegati ‘Calle’ Social Community Hub, con sede a Forlì, e di conseguenza non è da meno l’interessante FumettoDanteca International, unica realtà mondiale. I prossimi due fine settimana, 11 e 12 e 18 e 19 novembre, tutti alla scoperta di un esclusivo patrimonio culturale, unico nel suo genere, la produzione della nona arte fusa alla letteratura dantesca, ovvero i fumetti dedicati al Sommo Poeta, e alla sua Opera, Dante Alighieri.
Pubblicazioni che risalgono ai prima anni del ‘900, con alcune vignette databili a fine ‘800, e riconducibili a tutti i paesi del mondo, dall’Europa all’Asia, dalla Russia all’America, tante nazioni unite nel segno di Dante, con realizzazioni fumettistiche nella consapevolezza che il linguaggio del fumetto e ben compreso da ogni generazione e in ogni lingua. Visite guidate per presentare al pubblico una biblioteca protagonista internazionale per condurre gli interessati verso la storia, i tesori, i piccoli e i grandi documenti custoditi in grado di definirne i tratti salienti della propria realtà originale.
Nel contesto dell’attività questo 2023 vede la sede in via Curiel, 51 Forlì aprire le porte per l’avvio dell’evento annuale il ‘Open Doors, Every Door’, nei pomeriggi di sabato 11 e domenica 12 novembre, dalle ore 14,00 alle 18,00, per proseguire con altre due giornate informative sabato 18 e domenica 19 novembre, stesso orario, anche per presentare le novità future e le proposte passate. Un fine settimana con le aperture pubbliche straordinarie per l’edizione dell’Open Day dell’unica ‘Biblioteca dei fumetti danteschi’, proposta che rappresenta un’esemplare iniziativa di valorizzazione dell’esclusiva collezione custodita in questo luogo del sapere. L’iniziativa segue le già precedenti aperture della Fanzinoteca d’Italia 0.2 e della Fumettoteca Regionale avvenute negli ultimi quattro fine settimana. Per i partecipi copie di fumetti, fino ad esaurimento, in omaggio. Informazioni e chiarimenti 3393085390 (ore 10/18) fumettoteca@fanzineitaliane.it.
A dimostrazione come la cultura giochi un ruolo sociale importante, per la Fumettoteca Regionale e la sua importanza socio-culturale, sia territoriale che regionale, ne sono riscontro le immancabili e continue donazioni che si ricevano da tutta Italia ed estero, in particolar modo dai cittadini forlivesi come le ultime come i vari centinai di pezzi da Roberto Casadio o i fumetti di Lorenzo Sambiase già alla sua seconda donazione. Queste ultime donazioni portano l’unica Fumettoteca della Regione Emilia Romagna ad aver ricevuto oltre 47.000 documenti fumettistici.
Lo staff Fumettoteca non manca di ringrazia nuovamente tutti i donatori, attuali, precedenti e anche i futuri, chiarendo per tutti gli interessati a fare donazioni fumettistiche, accettabili in qualsiasi formato, contenuto, periodo e condizioni, di contattarci con lo spazio predisposto sul sito ufficiale, o per mail, cellulare, o venire di persona in sede. “La cultura come strumento di crescita nella partecipazione attiva dei giovani e dei cittadini – fa presente l’esperto fumettotecario GianLuca Umiliacchi – per lo sviluppo della loro creatività e della comunità in generale è il filo conduttore delle intense attività di volontariato che da 13 anni vengono poste in campo con energia ad opera della Associazione Culturale di Volontariato, coordinatrice della Fumettoteca Social Community Hub, con tanto volontariato e consistente solidarietà oltre ad una unica grande passione: il fumetto. Il notevole ed interessate quantitativo fumettistico è un’offerta culturale poderosa e sempre più vasta, forte di una professionalità concreta attuata e gestita in veste di volontariato da semplici appassionati ed esperti del settore, una solidarietà in grado di suscitare nei lettori il coinvolgimento e la soddisfazione, donando al pubblico un esempio pressoché perfetto di competenza e serietà. Un occasione per constatare come i prodotti fumettistici possono, e devono, sempre più convivere con la realtà sociali valide proposte per gli adolescenti e i giovani ma, allo stesso tempo, anche per gli anziani che nei fumetti della loro gioventù riscoprono i tempi e sensazioni passate, il ‘vivere e far vivere’ alla comunità di una cultura robusta, duratura e positiva“.