Alla scuola “Piero Maroncelli” varato il progetto da 13 milioni

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Ambienti polifunzionali, moderni, ecosostenibili e tecnologicamente all’avanguardia. È stato approvato nei giorni scorsi il progetto definitivo di “Demolizione e ricostruzione della Scuola Secondaria di primo grado “Piero Maroncelli” dell’importo di € 13.200.00, di cui € 11,113,419,32 derivanti da contributi Pnrr e € 1.912.001,30 con avanzo vincolato del Comune di Forlì.

L’edificio, attualmente dismesso, occupa un’area molto vasta fra via Felice Orsini, Piazza Monte Grappa e via Paolo Bentivoglio. Nel 2016 gli alunni che occupavano il plesso sono stati trasferiti presso la scuola primaria “Dante Alighieri” a seguito di verifiche strutturali che ne hanno evidenziato la vulnerabilità sismica.

Il nuovo plesso – spiegano gli assessori Marco Catalano e Vittorio Cicognani – consentirà alla città di rigenerare un’area del centro storico accogliendo una stima di 500 studenti. L’edificio sarà composto da tre corpi di fabbrica di cui quello centrale di tre piani e i rimanenti di due. Rispetto alla struttura inaugurata negli anni 70’, la nuova pianta sarà contraddistinta da una maggiore verticalità, così da massimizzare le aree esterne, aumentare la permeabilità del terreno e ridurre l’effetto “isola di calore”. La superficie coperta, infatti, passerà da 3.144 mq a 2.423 mq. Ci sarà più spazio per le attività scolastiche all’aperto, i momenti di ricreazione e condivisione con la cittadinanza. La nuova scuola potrà ospitare più di 20 aule, oltre a numerosi locali tecnici, laboratori, una biblioteca, l’aula magna, una palestra, gli spogliatoi, una terrazza multifunzionale e un auditorium. Non solo, gli spazi al piano terra saranno sezionabili, così da poter affrontare lavori in altri plessi, ospitare alunni distaccati da altri istituti o far fronte ad eventuali picchi di iscritti. Inoltre una porzione del fabbricato sarà riservata alle funzioni amministrative connesse con l’attività scolastica“.

La nuova Maroncelli sarà una scuola moderna e sostenibile – concludono gli assessori – dove il confort e la qualità degli spazi si coniugano con i principi di sostenibilità e contenimento dei consumi energetici. Le tipologie impiantistiche individuate sapranno garantire il raggiungimento di condizioni microclimatiche ottimali sia dal punto di vista della temperatura degli ambienti che della climatizzazione e qualità dell’aria. L’impianto di illuminazione sarà realizzato mediante corpi a led e il fabbricato sarà dotato di un impianto fotovoltaico di ultima generazione. Insomma, quella che andremo a realizzare sarà una vera e propria ‘cittadella’ educativa, un punto di riferimento per la crescita scolastica dei nostri ragazzi e un ambiente polifunzionale al servizio dell’intera comunità del centro storico”.

Sui tempi, il Comune ha come riferimento i vincoli contenuti nella convenzione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ovvero aggiudicazione dei lavori entro il 31 dicembre e ricostruzione vera e propria del nuovo plesso scolastico entro e non oltre il 31 marzo 2026.

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