Il secondo appuntamento con le proiezioni e gli approfondimenti dedicati ai temi di attualità del panorama internazionale delle “Giornate Diritti Umani” organizzate dal Dipartimento di Interpretazione e Traduzione del Campus di Forlì, con il sostegno della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Forlì e in collaborazione con il Punto Europa, il Centro Diego Fabbri e le associazioni Un Secco No e Women, si apre mercoledì 8 novembre 2023 alle ore 9,00 con il documentario Usa “Let there be light” nel Padiglione Gaddi-Morgagni (Aula 3.2). Giuliana Laschi, del Dipartimento Scienze Politiche e Sociali e Presidente del PuntoEuropa, presenta il film di John Huston, considerato uno dei più importanti documentari di guerra mai realizzati, che descrive il trattamento della psiconevrosi, oggi nota come disturbo da stress post-traumatico. Il film è stato bloccato per quasi 40 anni dal governo degli Stati Uniti.
“La povertà è un destino?” è il titolo dell’incontro-dibattito in programma dalle ore 11,00 alle 13,00 al Teaching Hub (Aula 4) in cui Alessandro Martelli e Stella Volturo, del Dipartimento Sociologia e Diritto dell’Economia, guideranno il pubblico in un confronto sulla povertà, tra vissuti, rappresentazioni e policies. È di stretta attualità il “Focus su Israele e Palestina”, dalle 15,00 alle 17,00 al Teaching Hub (Aula 9), in cui Francesca Biancani del Dipartimento Scienze Politiche e Sociali, affronta le questioni quanto mai complesse del conflitto israelo-palestinese a un mese dall’attacco del 7 ottobre di Hamas, la risposta del governo israeliano e la gravissima emergenza umanitaria attualmente in corso a Gaza.
Dibattito sui diritti umani nelle carceri, dalle 17,00 alle 19,00 al Teaching Hub (Aula 7), tra Mauro Palma, Garante nazionale dei diritti dei detenuti, e Rita Monticelli, delegata Diritti umani del Comune di Bologna, moderati da Roberto Carnero del Dipartimento Interpretazione e Traduzione. L’incontro “Diritti umani, carcere e comunità” affronta il tema della tutela dei diritti fondamentali delle persone, specie di quelle in condizioni di fragilità come sono anche i detenuti, è una questione che ci chiede di riflettere sui concetti di giustizia, pena, rieducazione.
La seconda giornata si conclude con la proiezione, alle 20,30 al Teaching Hub (Aula 10), del documentario Usa “The Interpreters” di Andrés Caballero e Sofian Khan, alla presenza di Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International, in dialogo con Amalia Amato del Dipartimento Interpretazione e Traduzione. Il documentario descrive la storia emblematica di tre interpreti di guerra che hanno prestato la loro opera per le forze armate statunitensi in Iraq e in Afghanistan e sono stati lasciati nei loro paesi quando i militari si sono ritirati, con gravi rischi per loro stessi e per le loro famiglie, mostrando così la realtà di quello che è avvenuto e continua ad avvenire a chi ha svolto e svolge la mediazione linguistica e culturale in contesti di conflitto.