Tezenis Verona – Unieuro Forlì: 96-82
Tezenis Verona: Devoe 21 (2/4, 5/7), Murphy 18 (8/11), Esposito 16 (3/7, 2/2), Udom 13 (2/5, 1/4), Massone 9 (3/5, 1/1), Stefanelli 8 (1/1, 1/4), Gazzotti 8 (4/6), Penna 3 (0/3, 1/3), Gajic n.e, Morati n.e, Mbacke n.e. All.: Ramagli.
Tiri da due: 23/42 (55%). Tiri da tre: 11/21 (52%). Tiri liberi: 17/21 (81%). Rimbalzi: 34 (7+27). Assist: 23.
Unieuro Forlì: Allen 16 (4/6, 1/5), Pollone 16 (4/7 da tre), Johnson 12 (5/10), Zampini 9 (2/6, 1/3), Zilli 8 (3/6), Pascolo 7 (3/7), Valentini 6 (2/2, 0/7), Cinciarini 5 (2/4, 0/1), Radonjic 3 (0/1, 1/2), Tassone. All.: Martino.
Tiri da due: 21/42 (50%). Tiri da tre: 7/25 (28%). Tiri liberi: 19/25 (76%). Rimbalzi: 39 (15+24). Assist: 9.
Parziale: 30-18, 18-24, 23-15, 25-25.
L’Unieuro Forlì cede il passo alla Scaligera. Decisivi due break gialloblu all’inizio della partita e nei primi minuti di terzo quarto.
Il 48-42 di fine primo tempo poggia essenzialmente sul parziale di 9-0 imposto dai padroni di casa alla palla a due. Con pazienza e volontà, l’Unieuro Forlì riesce a trovare il grimaldello nella seconda metà di primo tempo.
Incassato infatti il 30-18 del primo quarto, i romagnoli di coach Martino trovano certezze nella difesa a zona, mentre sull’altro lato del campo pescano canestri importanti da Zampini, Valentini e Allen. Determinante una serie di 6 tiri liberi, con Fabio Valentini a segnare a cronometro fermo il 41-40. Il contro break scaligero, però, manda le squadre negli spogliatoi sul 48-42.
Sono due bombe consecutive di Devoe, poco prima del giro di boa del terzo quarto, a mettere il match nelle mani di Verona. Il 61-45 scaligero è una montagna che Forlì prova a scalare, ma il differenziale rimane a vantaggio dei padroni di casa.