«Posto che nel mio caso personale la politica non è fonte di reddito ma a questa mi dedico per onorare valori e ideali, nel perseguimento del bene collettivo, rispondo che: ‘no’, non si misura il valore di una persona impegnata in politica dal suo riscontro alle urne. Ma lo si misura dalla qualità dei suoi ragionamenti.
Dunque, proprio non comprendiamo l’accanimento di Franco D’Emilio contro il gruppo comunale che rappresento (leggi qui). Bollato a suo dire come semplice “minima” lista fiancheggiatrice della maggioranza. Con un capogruppo (il sottoscritto) unicamente preoccupato – sempre secondo l’ineffabile D’Emilio – del suo orticello elettorale. Una cantonata bella e buona, oltre che un falso storico, visto che se avessimo voluto perseguire interessi elettorali ben altre scelte avrei e avremmo maturato in questi anni.
Suggeriamo al signor D’Emilio, proprio perché si dice “deluso della politica nazionale e locale” a dedicarsi ad altre tematiche – il giardinaggio, la filatelia, il golf: per esempio – così da utilizzare con migliore costrutto e più rilassante profitto i secondi, i minuti, le ore della sua vita senza imbattersi in quella forma di disgusto che Montanelli e lo stesso D’Emilio cita (turarsi il naso) e senza dover costringere noi lettori a fare altrettanto quando ci imbattiamo nei suoi incomprensibili e a volte sconclusionati ragionamenti. C’è un limite a tutto».
Davide Minutillo Capogruppo Centrodestra per Forli
1 commento
Puro qualunquismo. Touche!