“Dopo le note vicissitudini con i relativi ritardi del progetto per il nuovo carcere di Forlì in località Quattro, si vede la luce in fondo al tunnel. Il ministero delle Infrastrutture, guidato dal ministro Matteo Salvini, ha messo a disposizione oltre 166 milioni di euro per progetti di edilizia carceraria in tutt’Italia. Tra questi rientra anche il carcere forlivese a cui sono destinati quasi 28 milioni di euro (27.804.617,70) suddivisi su più annualità”. Ne dà notizia il parlamentare Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna, che già nel 2018 si era attivato per sbloccare la vicenda del nuovo carcere forlivese ferma da circa 15 anni.
L’iter aveva poi subito un nuovo stop causato da una vicenda giudiziaria risolta da una decisione assunta dal Consiglio di Stato nel dicembre 2022 e pubblicata qualche mese dopo. “Credo che oggi possiamo mettere la parola fine al percorso accidentato di questo progetto che ha avuto inizio un ventennio fa. Tempi biblici per un’opera imprescindibile per la città, non solo per quel che riguarda genericamente la sicurezza, ma soprattutto per rendere migliori gli spazi detentivi e le condizioni di lavoro del personale della Polizia penitenziaria”.
“Una notizia attesa a lungo e un grande passo in avanti per la città in termini di sicurezza”. Con queste parole il vicesindaco della Lega, Daniele Mezzacapo e l’assessore Andrea Cintorino accolgono la notizia diffusa dal parlamentare Jacopo Morrone, sullo sblocco di circa 28 milioni necessari per la costruzione del nuovo carcere di Forlì.
“La somma messa a disposizione dal ministro Salvini rappresenta un punto di svolta. Dopo anni di chiacchiere e promesse non mantenute, la Lega porta a casa un risultato storico per Forlì. Con questi fondi si mette la parola fine a una vicenda tortuosa trascinatasi per troppo tempo, che non ha fatto altro che seminare incertezza e rabbia tra cittadini e addetti ai lavori. I 28 milioni sbloccati dal ministro Salvini ci permettono di parlare del nuovo carcere in termini concreti, delineando un orizzonte temporale più prossimo per l’avvio del cantiere. Infine, la nuova struttura penitenziaria al Quattro, oltre a rappresentare un cambio di passo in termini di qualità degli spazi detentivi, ‘libera’ lo spazio della Rocca a beneficio dell’intera comunità forlivese”.