Venerdì 10 novembre 2023, alle ore 20,45, al Centro Sociale di via Sillaro 42 alla Cava di Forlì, verrà presentato il libro “La vita di padre Gino Foschi” di Pierantonio Zavatti. Interverrà l’autore. Pierantonio Zavatti, laureato in filosofia all’Università di Firenze, negli anni Settanta è stato assessore provinciale e assessore comunale alla formazione professionale e all’istruzione superiore, occupandosi anche dei primi progetti per l’Università in Romagna, e insegnando nella sua vita in diverse scuole medie della provincia e, per una decina d’anni, nella scuola media “G. Mercuriale” Romiti di Forlì.
Nel 1984 una sua raccolta di poesie ha ricevuto il Premio Romagna “per meriti artistici e culturali”. Dal 1989 ha tenuto decine di corsi di lingua italiana e cultura civica per nuovi cittadini immigrati, soprattutto presso centri di formazione professionale e nell’ambito del volontariato aclista. Dal 2008 al 2010 è stato anche docente di lingua e cultura italiana in corsi per emigrati italiani in Brasile e in Uruguay.
Dalla giovinezza ha scritto varie centinaia di articoli e come scrittore ha pubblicato una ventina di libri soprattutto sui temi delle migrazioni e sulla storia di missionari forlivesi come don Mario Ricca, oltre ad aver curato antologie per le scuole, comprensive di opere di studenti premiate in occasione dei concorsi per il 25 aprile, da lui promossi nel 1978 assieme all’assessore Flavio Montanari, e ancora oggi proposti dal Comune di Forlì. In ambito associativo è stato particolarmente impegnato nelle Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani, oltre che nell’animazione di movimenti di opinione per la pace e per una maggior partecipazione dei cittadini alla vita della propria comunità.
Il libro sulla vita di padre Gino Foschi ha una prefazione di don Erio Castellucci, per il quale in un “tempo di passioni tristi” il libro di Pierantonio Zavatti offre con chiarezza e sentita partecipazione l’ esempio della vita e delle opere di un missionario forlivese animato da “passioni gioiose” e da ideali per cui vale davvero la pena spendere la vita (in Italia come in Congo o in qualsiasi altra parte del mondo).