“Ringrazio il governo ed in particolare il ministro Tajani per l’impegno profuso a favore dei cittadini colpiti dal terremoto il 18 settembre scorso, in particolare i Comuni più colpiti, Tredozio e Rocca San Casciano. La dichiarazione dello stato di emergenza approvata oggi in Consiglio dei ministri, accompagnata dai primi 6milioni di euro, è la risposta che il nostro territorio, già messo a dura prova dall’alluvione nel maggio scorso, aspettava.” Lo dichiara in una nota Rosaria Tassinari, deputata di Forza Italia e coordinatrice in Emilia Romagna del partito azzurro.
Aggiunge la deputata forlivese: “Per quanto mi riguarda, avevo sollecitato la dichiarazione con intervento in aula alla Camera dei Deputati il 27 settembre e sono stata in costante contatto con il Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio e con i referenti del Ministro Tajani a Palazzo Chigi”. Tassinari ha anche partecipato a Rocca San Casciano alla costituzione del Comitato per la ricostruzione degli sfollati.
A questo proposito commenta: “Ringrazio Lorenzo Frassineti, presidente del Comitato per la ricostruzione post sisma e alluvione di Rocca San Casciano e tutti i componenti, per il forte impegno che stanno dedicando alla problematica. Dispiace che il sindaco di Tredozio non abbia apprezzato l’impegno profuso per giungere a questo risultato dai parlamentari del territorio. Ma con la concretezza a cui si è abituati aiuteremo anche Tredozio, pur nella difficoltà di rapportarsi con l’amministrazione. Conclude Tassinari a proposito della situazione meteorologica in corso: “Il maltempo che sta colpendo la regione Emilia Romagna e la Toscana in queste ore e in questi giorni preoccupa moltissimo, fare fronte comune con interventi mirati e tempestivi è la direzione giusta”.
“L’accoglimento da parte del governo della richiesta dello stato di emergenza per i territori romagnoli colpiti dal sisma di settembre, che ho seguito personalmente, è il miglior modo per rispondere alle farneticanti dichiarazioni del sindaco di Tredozio: questo passaggio certifica come l’esecutivo continui a lavorare incessantemente nell’interesse dei cittadini e come lo faccia in stretto raccordo con i parlamentari che portano le esigenze del territorio a Roma“. Lo dichiara Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d’Italia, alla conclusione del Consiglio dei Ministri.
“Il terremoto del 18 settembre ha provocato un’altra ferita al nostro territorio e sin da subito, in stretto raccordo con la Protezione Civile e il governo, ci siamo attivati per monitorare la situazione, avere contezza dei danni e coordinare i primi interventi – prosegue Buonguerrieri -. Oggi la dichiarazione dello stato di emergenza per un periodo di dodici mesi, con lo stanziamento dei primi 6 milioni di euro per le esigenze più immediate, è un passaggio fondamentale che permetterà di affrontare questa delicata fase e impostare la ricostruzione, dando sostegno ai cittadini e alle imprese di tutti i comuni colpiti“.
“A Tredozio ci sono danni davvero rilevanti – aggiunge il parlamentare di FdI – così come a Rocca San Casciano, comune in cui va detto è stato più semplice fare riunioni ed incontri pubblici con i cittadini, per via della presenza di un sindaco che non ha ostilizzato i rapporti, diversamente dal sindaco di Tredozio, che ha invece ha rotto i ponti con molti negli ultimi 5 anni, che quando nella scorsa legislatura era parlamentare non si è mai vista in alcun territorio della provincia dove è stata eletta e oggi si permette pure di criticare chi, tutti i giorni, è costantemente impegnato sul territorio come le cronache puntualmente riportano. Ma nonostante l’atteggiamento del sindaco di Tredozio, i cittadini possono stare tranquilli, nessuno li lascerà soli come dimostra anche la presenza e l’impegno degli uomini di governo, a partire dal viceministro Galeazzo Bignami. Noi dialoghiamo con tutti i sindaci, a prescindere dal colore politico, occorre però, come in ogni rapporto, reciproco rispetto e proficuo confronto – conclude Alice Buonguerrieri – qualcuno dovrebbe farsi un profondo esame di coscienza prima di parlare“.