Il primo concorso letterario in poesia dialettale romagnola intitolato a Marino Monti è stato un successo, sia per il numero dei partecipanti, che sono stati 50, sia per la qualità delle poesie e dei libri editi presentati. Per le giurie delle tre sezioni in cui è stata suddivisa l’iniziativa non è stato facile scegliere i vincitori. Alla fine i commissari Elide Casali, Piergiuseppe Bertaccini, Gilberto Casadio, Gianfranco Miro Gori, Paolo Borghi e Gabriele Zelli hanno scelto Lorenzo Visani e Rudi Capra come primo e secondo classificato nella sezione dedicata ai poeti di età compresa tra i 18 e i 36 anni con le poesie “La gata” (La gatta) e “Av salut” (Un saluto). Mentre per la sezione aperta a tutti si sono classificati nell’ordine, dal primo al terzo posto: Rosalda Naldi (Guëra- Guerra), Lidiana Fabbri (Un basta – Non basta) e Speranza Ghini (A Marino Monti poeta). Le poesie segnalate in questa sezione sono state presentate da: Hedda Forlivesi (C’al scherp – Quelle scarpe), Giuliano Biguzzi (No avé priscia – Non avere fretta), Enrico Berti (Gildo d Gaibõn), Ughetta Laghi (Un spraj ad lus – La provvidenza), Daniela Rosetti (Clochard), Gianni Fagnoli (I prem – I primi) e Maria Landi (Emuzion – Emozioni).
Il primo premio per la sezione dedicata ai libri editi di poesia è andato a Enzo Travaglini con la pubblicazione “Ad la’ de cunféin” (Al di là del confine, edioni Il Vicolo di Cesena), mentre secondi e terzi sono stati dichiarati Lorena Cantarelli (De’ fiómm a marèina – Poesie in dialetto di Novafeltria, Panozzo Editore) e Francesco (Checco) Guidi (Viandint. Poesie dialettali, Pazzini Editore). Segnalazioni per Nivalda Raffoni (Sol par e’ gost ad scivar – Solo per il piacere di scrivere, Tipografia Getraf – Bertinoro) e per Giacomo Antonio Graziani (Sflęzan – Poesie in dialetto romagnolo della bassa Romagna, Pazzini Editore).
Durante il corso della cerimonia di premiazione, che è stata organizzata dal Centro di Cultura Romagnola E’ Racoz e si è svolta presso la Sala ex Cinema Mazzini con il coordinamento di Gabriele Zelli e Alvaro Lucchi, sono stati molto apprezzati dal folto pubblico presente gli intermezzi musicali del Trio Iftode, che ha eseguito composizioni di Carlo Brighi (Zaclèn) e di Carlo Barbieri e altri della tradizione popolare romagnola.
Al termine soddisfazione generale da parte di tutti i presenti, in particolare di Graziella Valentini che ha condiviso la propria vita con quella di Marino Monti sostenendolo nella sua attività di poeta e di promotore culturale, così come ha fatto nelle settimane scorse per la miglior riuscita del concorso dedicato al marito scomparso prematuramente lo scorso anno lasciando un ricordo indelebile in tutti.