Durante il consiglio comunale di ieri 22 dicembre, a Santa Sofia si è discusso e approvato il bilancio di previsione per il periodo 2024–2026: un bilancio che, pur essendo l’ultimo di questa Amministrazione, continua a gettare semi per il futuro di Santa Sofia e delle frazioni. “Il bilancio di previsione 2024-26 si contraddistingue per due aspetti principali – commenta il sindaco Daniele Valbonesi -. La conferma della solidità finanziaria del Comune di Santa Sofia e la tenuta degli investimenti e di risorse cospicue per i servizi in un contesto complesso e sfavorevole, senza toccare le entrate tributarie. I costi dell’energia, dei materiali e di ogni attività sono aumentati anche per gli enti locali, senza che questo abbia modificato i trasferimenti da parte dello Stato. Questo ci ha portato ad agire con ancora maggiore attenzione sulle voci di un bilancio che vuole ancora una volta proiettare in avanti lo sguardo di una comunità, di un territorio, senza trascurare le difficoltà e le debolezze ma puntando sulle potenzialità, sui punti di forza che siamo convinti Santa Sofia e il suo territorio abbia in sé”.
“Nel 2023 torniamo ad approvare il bilancio entro il 31 dicembre, cosa che, nei piccoli Comuni, come abbiamo visto negli anni passati, non è sempre facile garantire. L’approvazione del bilancio di oggi, tuttavia, ci consente di essere immediatamente operativi dal 1 gennaio senza lavorare quindi neanche un giorno in esercizio provvisorio”, evidenzia l’assessore al bilancio Matteo Zanchini. Numericamente, il bilancio di previsione 2023 prevede entrate e spese pari a 15.255.709,48 euro.
Le principali entrate derivano dalle tasse: 870.000 euro dall’Imu, a cui si aggiungono 190.00 euro di arretrati, 329.000 euro dall’addizionale comunale Irpef e 80.640 euro dal canone unico patrimoniale. Ci sono poi 722.000 euro dal fondo di solidarietà comunale e 154.000 euro dai dividendi delle società partecipate, oltre a 154.000 euro provenienti dalle entrate del Pnrr della sola parte corrente. Per quanto riguarda le spese, sono previsti trasferimenti all’Asp per circa 770.000 euro, una cifra superiore rispetto al passato in ragione degli aumenti inflattivi dei servizi ma che, con sforzi, non verranno ribaltati sugli utenti. Sono previsti 483.000 euro di spese per consumi energetici e anche in questo caso la cifra è superiore rispetto al passato a seguito dei rincari. Inoltre, si prevedono spese pari a 43.500 euro per lavori di progettazione extra Pnrr e spese di 192.000 euro per la manutenzione del patrimonio. Da sottolineare che sono previste spese pari a 327.000 euro per cultura, turismo, sport e associazioni.
Il mantenimento dell’equità sociale è uno degli obiettivi dell’amministrazione di Santa Sofia. Per quanto riguarda l’Irpef, sono confermate le aliquote a scaglioni progressivi, così come è confermata la soglia di esenzione Irpef a tutti i redditi fino a 12.000 euro. Sono rimaste invariate anche le aliquote Imu, nonostante l’inflazione. Non è prevista alcuna entrata per la Tari, dal momento che dal 1 gennaio 2023 è entrato in vigore il passaggio da tassa a tariffa corrispettiva puntuale (TCP) ma verrà potenziata l’attività accertativa su Imu e Tari arretrata. “Considerato che i trasferimenti statali a favore dei Comuni sono rimasti invariati, è da sottolineare il fatto che l’Amministrazione si sia fatta carico di assorbire tutti gli aumenti, senza sovraccaricare ulteriori spese ai cittadini. La vera sfida è stata quella di non aumentare le tasse e confermare misure fiscali eque, garantendo una buona tenuta dei servizi con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita di questa comunità”, dice Zanchini. Come accennato, continua il trend che vede aumentare la quota di trasferimenti all’ASP San Vincenzo de’ Paoli per servizi alla persona, scuola e servizi sociali, pari a circa 770.000 euro.
In ambito scolastico, è confermato l’abbattimento delle rette per il Nido, con la gratuità del servizio per redditi inferiori a 40.000 euro, un risultato ottenuto sommando risorse comunali ai contributi regionali ed Inps. Confermata anche la gratuità dei trasporti scolastici per i bambini che frequentano scuola materna, primaria e secondaria di primo grado, mentre per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado fino ai 19 anni sono previste agevolazioni, con l’azzeramento dei costi per Isee fino a 30.000 euro garantito da fondi regionali a cui si aggiungono fondi comunali per l’abbattimento – in maniera scaglionata – del costo del trasporto per Isee fino a 40.000 euro. Sarà garantito un supporto handicap aggiuntivo presso la scuola dell’infanzia, finanziato in parte con risorse comunali.
Sempre in ambito sociale, sono confermate le risorse destinate ai contributi per l’affitto per i non abbienti. Particolarmente significativi sono gli investimenti messi in campo attraverso un piano triennale delle opere pubbliche da oltre € 7.000.000. “Opere legate agli effetti degli eventi del 16 e 17 maggio scorso ma anche alle risorse ottenute attraverso il “Bando Borghi” del Pnrr ed altri finanziamenti raccolti – commenta il sindaco -. Parti rilevanti di queste risorse saranno dedicate alle aree rurali dove le strade rappresentano una necessità per vivere, lavorare o frequentare quei luoghi e dove investimenti saranno dedicate a servizi rivolti all’attrattività del territorio”. Nel dettaglio, per l’emergenza frane sono previsti interventi nella strada Trapoggio, nella Comunale Collina di Pondo-Saviana in località Vigne e in località Bastia, nella comunale Camposonaldo, Caprioli, Motte, in via Spinello località Gorgozzo, nella Strada di San Giacomo e in quella per Poggio alla Lastra. Oltre a questo, il piano triennale delle opere pubbliche prevede lavori di ampliamento del cimitero comunali (660.00 euro), la realizzazione del Bike Park (334.000 euro finanziati dal Pnrr), la rigenerazione urbana dell’ala nord del municipio (720.000 euro), i lavori di riqualificazione alla Stecca Nefetti (176.000 euro) e il parcheggio in area Milleluci (220.000 euro).
Altre opere in programma nel piano triennale sono la manutenzione straordinaria di strade ed edifici comunali (140.000 euro), la riqualificazione di aree storiche come piazza Gentili e Castello (250.000 euro) e la zona di Mortano (650.000 euro), il terzo stralcio di lavori al Municipio (700.000 euro). Al di fuori del piano triennale sono il ripristino del marciapiede in via Giovannetti (112.000 euro), la realizzazione di aree sosta in supporto alla rete sentieristica nelle frazioni (92.000 euro), il rifacimento della pavimentazione nella sede distaccata della scuola primaria (35.000 euro). Nel trienni 2024-26, proseguono le opere finanziate dal Pnrr «Attrattività dei borghi» che porta nelle casse comunali 1.600.000 euro destinati in parte a interventi materiali ed opere pubbliche (1.300.000 euro) e in parte ad interventi immateriali ed eventi culturali (300.000 euro). Attualmente, si stanno realizzano i lavori per il trekking urbano e la sentieristica nelle frazioni, il rilancio degli eventi annuali, del Premio Campigna e dell’Eco festival Musicale.
“Sono in corso di affidamento i lavori per il Bike Park e per l’efficientamento energetico dell’Ostello, sono in fase di progettazione l’area sosta presso la Milleluci e la sentieristica a San Paolo in Alpe. Inoltre, si sta lavorando alle convenzioni per l’ampliamento dei servizi presso il Parco Fluviale, si sta realizzando il progetto esecutivo per il completamento della Stecca Nefetti ed è in affidamento l’incarico per la progettazione delle aree di sosta nelle frazioni. Molti di questi fondi Pnrr saranno destinati alle frazioni di Corniolo e Spinello, dove si avrà anche il rinnovamento della pubblica illuminazione per il progetto Dual Fuel. In parte grazie alle risorse Pnrr, grande linfa arriva nell’ambito di cultura e turismo: come al rilancio degli eventi e al Bike Park, ma anche alla possibilità di progettare nuove infrastrutture per il turismo e il possibile rilancio dell’offerta privata grazie al Bando Borghi Imprese. Inoltre, il 2024 sarà l’anno della riapertura della Sala Milleluci dopo i lavori di riqualificazione. Come sempre, poi, è confermato il supporto alle associazioni tramite apposite convenzioni. Ritengo che questo bilancio dimostri a chiare lettere la vivacità del nostro Comune – conclude Zanchini – che sostiene progetti ed azioni amministrative che riducano le disuguaglianze, promuovano l’accesso all’istruzione e valorizzino la sostenibilità in tutte le sue forme. Un bilancio che supporta quelle scelte che cercano di leggere l’evoluzione culturale della città”.
Come ogni anno, il bilancio è stato presentato anche alle Consulte delle frazioni di Spinello e Corniolo-Campigna, che hanno espresso parere favorevole.