Sarà un buon mese di dicembre sul fronte degli acquisti e dei consumi delle famiglie. A dirlo è la consueta ricerca dell’Ufficio Studi di Confcommercio Forlì sui consumi di Natale e tredicesime. Tredicesime che, precisa il direttore di Ascom-Confcommercio Forlì Alberto Zattini (nella foto) “si tramuteranno in media in 1.864 euro di consumi per ogni famiglia forlivese (erano 1.598 euro nel 2022, in crescita di 266 euro), comprensivi delle spese obbligate quali bollette e mutui“.
È una crescita, quella delle tredicesime, che l’Ufficio Studi attribuisce alla crescita dell’occupazione, agli effetti del taglio del cuneo fiscale e contributivo e alla diminuzione dell’inflazione, in particolare dei beni energetici. “Per quanto riguarda i regali di Natale – prosegue Zattini – la previsione è di una spesa di 178 euro a testa“. Li farà (i regali) circa il 73% dei forlivesi. «C’è però da segnalare – prosegue – che molti forlivesi i regali potrebbero già averli acquistati, visto che il volume di acquisti durante la “black week” è cresciuto del 7%, con una prevalenza dello shopping online».
Un segnale “di tonicità, ma per quanto ci riguarda continuiamo a dare un suggerimento ai cittadini: acquistate di persona, nel negozio sotto casa. C’è anche un aspetto di socialità nel comprare i regali per familiari e amici. Acquistare in un negozio fisico è anche un modo per aiutare le nostre attività commerciali, che pur tra mille difficoltà continuano a tenere duro“.
Il quadro forlivese riflette nel suo complesso la situazione nazionale , sostenuta dagli ottimi risultati registrati dalla nostra economia. “Non dobbiamo però dimenticare di variabili quali inflazione e caro bollette“, aggiunge, che peseranno per le famiglie forlivesi per circa un terzo del totale delle tredicesime. Elementi che “rendono incerto il periodo natalizio. Un’incertezza attenuata dalla crescita di fiducia di famiglie e imprese e, come si diceva, dall’aumento degli acquisti durante il Black Friday“.