Quintali di tronchi, rami e detriti di ogni genere hanno causato il crollo della passerella lungo il fiume montone al parco urbano, costringendo il Comune di Forlì a correre ai ripari. “La passerella era pulita e praticabile fino a venerdì scorso – dichiara l’assessore Giuseppe Petetta -. Le intense piogge abbattutesi nel fine settimana nelle aree montane e l’innalzamento del livello idrometrico del fiume Montone hanno provocato il collasso della passerella, implosa sotto la pressione di una quantità eccezionale di tronchi, rami e detriti. Il Comune interverrà già dai prossimi giorni ripulendo gli argini e rimuovendo tutto il materiale, ma va detto che fino a venerdì scorso la passerella era regolarmente transitabile e che la quantità straordinaria di rami e detriti accumulatasi sopra il ponte è stata trasportata a valle dalla potenza dell’acqua, che ha trascinato con sé materiale proveniente dai tratti montani del fiume”.
“La situazione della passerella al parco urbano è il classico esempio di cosa comporti una mancata pulizia e manutenzione dei fiumi – attacca il consigliere regionale della Lega, Massimiliano Pompignoli -. È evidente che se a monte chi doveva pulire non ha pulito, lasciando che sulle sponde del Montone si accumulassero tronchi e detriti di ogni genere, il risultato non può che essere questo. Le piogge intense del fine settimane hanno fatto alzare il livello dell’acqua e trasportato verso la città una quantità impressionate di materiale preventivamente non rimosso. I tronchi e i rami che hanno fatto crollare la passerella del parco urbano sono il frutto di una cattiva gestione del territorio da parte della Regione – chiosa Pompignoli – che ancora non ha ripulito i fiumi dalla furia dell’alluvione di maggio, con il rischio che situazioni come questa si ripetano alla prima ondata di maltempo”.