Dalla Regione Emilia-Romagna arrivano nuove risorse per prevenire il contagio della peste suina africana proveniente dalla fauna selvatica. È quanto prevede un bando uscito in questi giorni che stanzia 5 milioni di euro a beneficio di imprenditori agricoli e allevatori per l’acquisto di recinzioni antintrusione e altri strumenti efficaci nel contrasto della malattia.
“Con questo bando rafforziamo l’impegno della Regione nel mettere in sicurezza gli allevamenti dal pericolo della diffusione della peste suina africana sul nostro territorio, uno dei principali obiettivi della strategia che abbiamo messo in atto da quando è stato riscontrato il primo episodio del virus sul territorio italiano – spiega l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi -. La possibilità di innalzare i livelli di biosicurezza non solo permetterà di ridurre i rischi di contagio, ma garantirà il riconoscimento di particolari deroghe nella commercializzazione, un aspetto fondamentale per mantenere aperti i canali di vendita nel nostro Paese e di esportazione verso l’estero”.
Un impegno quello della Regione che continua, dopo che a febbraio scorso un bando da 1,7 milioni di euro ha permesso di finanziare interventi in 63 aziende, che proprio in questi giorni stanno terminando la realizzazione delle opere finanziate. Tali interventi si aggiungono alle precedenti risorse per oltre 7 milioni di euro destinate al settore suinicolo nel corso del 2022 attraverso principalmente il Programma di sviluppo rurale. Il nuovo provvedimento approvato dalla Giunta regionale prevede contributi pari al 70% del costo ammissibile dell’investimento, per progetti compresi tra i 5.000 e i 150.000 euro.
Oltre alle recinzioni antintrusione perimetrali, il bando finanzia l’acquisto e la messa in opera di piazzole per la disinfezione degli automezzi, zone filtro per l’accesso e il transito del personale e dei visitatori, celle frigorifere per lo stoccaggio delle carcasse. Oltre alle spese di progettazione e consulenza tecnica nel limite massimo del 5% delle altre spese ammissibili.
Beneficiari del bando sono imprenditori agricoli, singoli o associati (ad eccezione di quanti esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura) insieme ai titolari (o detentori) di stabilimenti per l’allevamento di suini al chiuso o all’aperto ricadenti nel territorio della regione. Le domande dovranno essere presentate entro il 1 marzo, esclusivamente online compilando la specifica modulistica prodotta dal Siag – Sistema informativo agricolo di Agrea, previo accreditamento con procedura Agrea.