Sabato 16 dicembre, nella Basilica di San Pellegrino di Forlì, in vista del Santo Natale, dialoghi alla scoperta della Natività in bassorilievo nel monumento funebre di Luffo Numai. L’opera dello scultore Tommaso Fiamberti risale all’inizio del XVI secolo. Gli incontri saranno anche l’occasione per riscoprire la vita di San Pellegrino Laziosi, e ricordare la sua miracolosa guarigione avvenuta davanti al Crocifisso ancora visibile, affresco trecentesco di scuola giottesca attribuito a Giuliano da Rimini.
La Comunità di Forlì dell’Ordine dei Servi di Maria, presenti in città da oltre settecento anni, in collaborazione con un gruppo di laici che collaborano con loro, propone per sabato 16 dicembre (dalle ore 15,00 alle 16,00 e dalle ore 16,00 alle 17,00), due momenti di dialogo in Basilica alla scoperta, in vista del Santo Natale, della Natività in bassorilievo che si trova nel monumento funebre di Luffo Numai (1441-1509), letterato appartenente alla nobile famiglia dei Numai. L’opera, che risale all’inizio del XVI secolo, è opera dello scultore Tommaso Fiamberti, e oltre alla Natività è raffigurata anche la Resurrezione di Cristo nella lunetta soprastante.
Gli incontri, guidati da Giancarlo Biserna e Vincenzo Bongiorno, saranno anche l’occasione per riscoprire la vita del forlivese San Pellegrino Laziosi (1265-1345), e ricordare la sua miracolosa guarigione avvenuta davanti al Crocifisso ancora visibile, affresco trecentesco di scuola giottesca attribuito a Giuliano da Rimini.