Gadget fascisti venduti in centro. Zoli: «È un reato, fateli rimuovere»

simboli fascisti

Passeggiando a pochi passi dalla Piazza, a pochi metri dall’ingresso degli uffici comunali, ci sono simboli fascisti, fra luci di Natale, gadget colorati, una persona può notare qualcosa di strano. È così: mentre da una parte, per preservare l’ordine si multano persone che siedono sui gradini, dall’altra si trova normale esporre e vendere materiale che di natalizio non ha proprio nulla. Questa Amministrazione magari non ne è al corrente, che esiste un reato chiamato apologia del fascismo, che vieta queste cose” segnala Moreno Zoli di Forlì Si Slega Verso il 2024.

Se il Comune di Forlì e la sua attuale Amministrazione pensano che questo sia un caso irrilevante – prosegue Zoli – e che non sia nulla di grave, siamo qui a ricordare che questa Repubblica è fondata su quel valore enorme che si chiama antifascismo, e che ci aspettiamo che al passare di fianco a questi espositori, non si tiri avanti sorridendo, ma si intervenga come deve essere fatto, facendo rimuovere immediatamente questi richiami che offendono la coscienza popolare, e che in una città come la nostra, così come in qualsiasi luogo, non devono esistere. Ovviamente può essere che nessuno lo abbia fatto notare, è quindi esiste il beneficio del dubbio. Adesso però è pubblico, speriamo davvero siano prese le dovute misure. Attendiamo fiduciosi” conclude Zoli.

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