Dopo il grande successo di pubblico della prima serata, in occasione della mostra “Ercole Baldini, una leggenda italiana” continua il ciclo di 4 incontri dedicati dedicati a Ercole Baldini e al ciclismo: il secondo appuntamento è fissato per mercoledì 13 dicembre, alle ore 20,45 all’Auditorium San Giacomo di Forlì con ingresso libero. Tema di questa seconda serata: Ercole Baldini e la sua amata Romagna.
Impossibile separare Ercole Baldini dalla sua regione. Una terra, la Romagna e la sua Forlì, che lui ha amato come la sua stessa famiglia. In Romagna ha iniziato a pedalare, poi a correre dietro e poi con i grandi ciclisti degli anni ’50 come: Vito Ortelli, Aldo Ronconi, Nino Assirelli, Arnaldo Pambianco, Diego Ronchini e molti altri.
La Romagna su due ruote che portava alle corse tantissima gente o come alla gara a cronometro denominata “Tendicollo Universaal” ben oltre 400.000 spettatori paganti – impensabile oggi – record superato solo dalla corsa automobilistica di Le Mans. Una gara che Ercole, “Il treno di Forlì” vinse ben quattro volte. Poi il Giro di Romagna che nel 1957 vinse.
Marino Bartoletti, noto giornalista e scrittore romagnolo e anch’esso nativo di Forlì, dialogherà di Ercole Baldini e del ciclismo romagnolo con Davide Cassani ex CT della Nazionale di ciclismo su strada e ora Presidente dell’APT della Regione Emilia-Romagna. Con lui gli ex ciclisti romagnoli Marino Amadori e Roberto Conti. Il primo fu il suo ultimo DS, mentre il secondo fu uno dei gregari fidati del Pirata di Cesenatico.
Insieme a loro si ricorderà Ercole Baldini e il ciclismo di quegli anni con Giovanni Salvarani, figlio del fondatore della famosa impresa di cucine, Renzo Salvarani.
Sarà presente anche Riccarda Casadei, figlia di Secondo Casadei, che ricorderà il legame del padre con Ercole Baldini e come nacque la famosa canzone Il treno di Forlì.
La mostra Ercole Baldini. Una leggenda italiana è visitabile al Museo Civico San Domenico di Forlì fino al 7 gennaio 2024, con ingresso libero.