Vertice al Ministero della Cultura sul nuovo polo culturale-archivistico di Forlì

Miglio bianco viale della Liberta

Oggi a Roma, al Ministero della Cultura, si è svolto un vertice per definire la realizzazione del nuovo polo culturale-archivistico della città di Forlì. Il centro polifunzionale, che sorgerà nel complesso architettonico dell’ex convento Santa Maria della Ripa, sarà dotato di spazi multimediali aperti alle giovani generazioni e sarà un luogo vivo, fruibile da tutti i cittadini. Al tavolo, convocato dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, erano presenti, tra gli altri: il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Galeazzo Bignami; il sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni; il segretario generale del ministero, Mario Turetta; il direttore generale Biblioteche e Diritto d’autore, Paola Passarelli; il direttore generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Luigi La Rocca; il soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, Federica Gonzato, il soprintendente Archivistico e Bibliografico dell’Emilia Romagna, Mauro Livraga; il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini.

Da un evento drammatico vogliamo far nascere un’occasione per lo sviluppo culturale della città di Forlì. Con il viceministro alle Infrastrutture, l’amico Galeazzo Bignami, vogliamo far rinascere l’archivio comunale danneggiato seriamente dall’alluvione dei mesi scorsi. Il sindaco ci ha indicato il sito di Santa Maria della Ripa quale possibile sede del nuovo polo culturale sul quale intervenire con un grande progetto”, ha dichiarato il Ministro Sangiuliano.

Grazie all’impegno del ministro della Cultura e del sindaco, la città di Forlì si vedrà restituita uno spazio fondamentale che diverrà fruibile per tutti i forlivesi, realizzando ciò che il governo sin dai primi giorni dell’alluvione si è impegnato a fare, ovvero che questo dramma che ha colpito la Romagna diventi un’opportunità di crescita e rafforzamento per tutto il territorio”, ha detto il viceministro Bignami.

Per il sottosegretario Borgonzoni: “Dai sopralluoghi agli interventi effettuati per mettere in sicurezza i beni culturali danneggiati dall’alluvione, dalle raccolte fondi alle iniziative promosse a favore delle popolazioni colpite, sin dal primo momento il ministero ha fatto sentire la propria presenza sul territorio, attivandosi con ogni strumento a disposizione. Un impegno che in tutti questi mesi non ha mai subito una battuta d’arresto e che oggi si rinnova nella volontà di dare vita a un progetto di forte valore per la comunità. Ho proposto di includere nel progetto anche uno spazio per aprire al pubblico la visione di quanto custodito dall’Archivio Luce e poi un centro documentaristico sull’architettura razionalista, per accompagnarne il percorso di candidatura transnazionale Unesco a partire proprio dal Miglio Bianco di Forlì”.

Siamo soddisfatti della disponibilità del governo rappresentato dal ministro Sangiuliano, dal viceministro Bignami e dal sottosegretario Borgonzoni che hanno accolto le nostre proposte per recuperare un’area importante dove far nascere un grande polo culturale della Romagna”, ha concluso il sindaco di Forlì.

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