«Quello che è accaduto a Forlì fuori dalla discoteca in via dei Filergiti non è che l’ultimo atto di una città allo sbando dal punto di vista della sicurezza. Finché Gian Luca Zattini lascerà la delega alla Sicurezza nelle mani del vicesindaco questa città scivolerà lentamente nel baratro della violenza. Scrissi non molto tempo fa, dopo i fatti avvenuti nei pressi del Bar della Posta, in pieno centro storico, quasi sotto le finestre del vicesindaco, in cui un extracomunitario con un accetta tentò di uccidere un altro extracomunitario, che la città stava avviandosi ad un declino pericoloso ed una deriva violenta l’avrebbe attesa. Quel giorno è arrivato» attaccano Daniele Avolio e Massimo Viroli del Movimento Indipendenza.
«Tre ragazzi che erano usciti da una serata gioiosa sono stati aggrediti da una banda di delinquenti e massacrati di botte. Fino a quando dovremo sopportare questo stato di cose? Chiedo a Gian Luca Zattini di sfiduciare immediatamente l’assessore alla Sicurezza che la città lo ricorda e lo conosce solo per i selfie nelle inaugurazioni delle attività commerciali e per far volare droni sulla testa dei forlivesi in epoca Covid. Se il sindaco aspetta che ci scappi il morto in una città che in 5 anni ha subito una deriva violenta senza precedenti, noi del Movimento Indipendenza saremo sul greto del fiume ad aspettare e non faremo politicamente sconti a nessuno» concludono Avolio segretario per la Romagna Movimento Indipendenza e Massimo Viroli segretario Forlì-Cesena Movimento Indipendenza.