Al Teatro Diego Fabbri di Forlì, venerdì 15 e sabato 16 dicembre (alle ore 21,00) e domenica 17 dicembre (alle ore 16,00) “Zio Vanja” nella rilettura registica di Leonardo Lidi, seconda tappa, dopo Il Gabbiano, del suo progetto dedicato ad Anton Čechov. Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria in co-produzione con il Teatro Stabile di Torino Teatro Nazionale, è interpretato da un numeroso e importante cast: Giordano Agrusta, Maurizio Cardillo, Ilaria Falini, Angela Malfitano, Francesca Mazza, Mario Pirrello, Massimiliano Speziani, Tino Rossi e Giuliana Vigogna.
Incontro con gli artisti al Ridotto: gli interpreti dello spettacolo incontreranno il pubblico al Ridotto del Teatro, sabato 16 dicembre alle ore 18. L’ingresso all’Incontro, condotto e moderato dal giornalista e scrittore Pietro Caruso, è gratuito.
Scritta e ambientata nel 1890 (ma potrebbe essere oggi), la commedia intreccia temi ricorrenti nelle opere maggiori di Čechov, basta guardare i personaggi: Zio Vanja amministra la tenuta del professor Serebrjakov, dove vive con la madre e con Sonja, figlia di primo letto del professore.
Zio e nipote vivono una vita di lavoro e di affetti silenziosi e rinuncia alle speranze segrete. Quando il professore arriva con la sua seconda moglie Elena, la vita di campagna viene turbata: emergono le frustrazioni di Elena, delusa dalla vanità presuntuosa del marito, ma decisa a non rispondere all’amore di Vanja e al corteggiamento del dottor Atrov, di cui è segretamente innamorata Sonja.
All’amarezza delle illusioni (di Sonja, di Elena, di Vanja, del dottore) si accompagna una riflessione di fondo sul senso della vita degli individui e sulle trasformazioni sociali (e anche sul rapporto fra uomo e natura). Quando Elena e il professore torneranno alla loro vita cittadina, ai più consapevoli Vanja, Sonja e Astrov, ecologista profetico, non resterà che tornare al silenzio operoso e rassegnato della loro solitudine.
Biglietti: 29 euro (Platea file 1-17); 27 euro (Platea file 18-25 e Galleria). Prevendite alla biglietteria diurna del Teatro Fabbri in Corso Diaz 38/1 dal martedì al sabato (festivi esclusi) dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,00 alle ore 18,00. Prenotazioni telefoniche 0543/26355 dal martedì al sabato (festivi esclusi) dalle ore 11,00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,00 alle ore 18,00. Ai biglietti acquistati o prenotati in prevendita sarà applicato un diritto di prevendita di 1 euro. Nei giorni di spettacolo la biglietteria del Teatro aprirà un’ora prima dell’inizio. Biglietti online: Vivaticket. Ai biglietti acquistati online sarà applicata una maggiorazione. Info: 0543/26355 www.accademiaperduta.it.