“Una sinistra in perenne campagna elettorale, e in costante affanno, continua a far polemica sull’alluvione: ora che Bonaccini, De Pascale e Lattuca hanno avuto il 100% dei rimborsi per le somme urgenze e finanziamenti mai visti per la messa in sicurezza del territorio di cui per anni si sono dimenticati, risorse che però non riescono a investire perché fermi con la progettazione, spostano il tiro sui ristori ai privati. Ma qui sbagliano mira”. Lo dichiara Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d’Italia.
“La sinistra prima si è lamentata di risorse insufficienti, anche se il commissario Figliuolo ha sempre confermato dotazioni adeguate – prosegue il parlamentare di FdI – ora si agitano per i rimborsi ai danni dei beni mobili, quando i loro parlamentari non hanno nemmeno votato il mio ordine del giorno, con il parere favorevole del governo. Però non proferiscono una parola sui problemi della piattaforma regionale Sfinge, il vero collo di bottiglia per i rimborsi ai privati attivata solo a metà novembre, e anche su questo dovrà intervenire l’Esecutivo. La solita storia: loro creano i problemi e noi li dobbiamo risolvere. E che dire dei contributi regionali per chi ha perso l’auto?”
“Sulle 5.000 domande presentate pare ne siano state processate solo 180. Ma anche su questo silenzio assoluto della sinistra. Continua invece l’erogazione del contributo di immediato sostegno ai nuclei familiari (CIS), il cui termine per la presentazione delle domande di saldo è stato prorogato al 30 marzo: a dicembre sono stati erogati nuovi saldi e acconti per circa 6,2 milioni di euro e complessivamente si è arrivati ad autorizzare 23.635 acconti per circa 71 milioni di euro e 6937 saldi per circa 14 milioni di euro: parliamo di quasi 85 milioni – conclude Alice Buonguerrieri –. La macchina dei contributi e dei rimborsi non si ferma, nonostante la sinistra”.