«La visita a Forlì e in Regione del presidente Meloni e della presidente Von der Leyen, oltre ad aver messo al centro di un incontro bilaterale Italia-Europa la città di Forlì, ha prodotto anche un risultato sul piano della concretezza e della proficuità. Il miliardo e duecento milioni dei fondi Pnrr da destinare ad interventi per il recupero del dissesto idrogeologico e, soprattutto, per la prevenzione di fenomeni idraulici, simili a quelli verificatisi 8 mesi fa nella nostra città, ci mette nelle condizioni di poter realizzare, in tempi brevi, quelle casse di laminazione che servono ad evitare inondazioni o tracimazioni come accaduto» è il commento di Lauro Biondi consigliere comunale di Forza Italia.
«Si tratta di non fermarsi alla polemica politica, di non ricercare le interpretazioni fantasiose che possano sminuire quanto si è concretizzato con l’incontro di mercoledì a Forlì. Dispiace che il sindaco di Ravenna De Pascale abbia ritenuto insoddisfacenti quegli stanziamenti previsti, invocando una maggiore attenzione ed una risposta più puntuale verso i ristori alle imprese e alle famiglie. È un’altra questione, che nessuno di noi dimentica, ma mettere le due problematiche in alternativa tra di loro è un’operazione che offende l’intelligenza del sindaco di Ravenna. Avevo altresì chiesto che anche le presenze in piazza Saffi, durante la visita delle autorità regionali, italiane ed europee, fossero improntate alla testimonianza, con l’intento vivere le problematiche che ancora insistono e che non devono essere dimenticate» argomenta il consigliere azzurra.
«Anche se in presenze di qualche eccesso folkloristico ed ideologico, devo ammettere che la stragrande maggioranza dei partecipanti ha vissuto con quello spirito la iniziativa e la presenza in Piazza mercoledì scorso. La Commissione consiliare sull’emergenza alluvione si riunirà la prossima settimana e mi auguro si riesca a dare una spinta importante affinché si arrivi velocemente ai progetti, affinché si passi dalle parole ai fatti, oggi che sappiamo poter contare sui soldi. La stessa commissione prenderà in esame anche l’iter di approvazione e di definizione delle procedure relative i ristori, compresi i beni mobili, e lo stato dell’arte sulla distribuzione delle donazioni» conclude Biondi.