Mattoncino su mattoncino per costruire, insieme alle e ai degenti dell’Irst “Dino Amadori”, percorsi di cura sempre meno gravosi. Grazie allo splendido gesto dell’associazione forlivese Collego che il 22 dicembre scorso ha donato ben 17 coloratissimi set di costruzioni, la Degenza del centro oncologico di Meldola ha allestito una vera e propria Collegoteca. I kit di mattoncini Lego® donati saranno collocati nella sala comune del reparto, in piccole scatole di plastica agevolmente sanitizzabili, e saranno a disposizione delle persone ricoverate che potranno, così, portarli in camera per assemblarli senza fretta. Una volta concluso il montaggio, il kit sarà igienizzato e messo nuovamente a disposizione di altri pazienti.
Giocare è una cosa seria, non solo nel periodo di crescita. L’attività ludica negli adulti riduce lo stress, stimola la concentrazione, aumenta la creatività, migliora i rapporti e le relazioni sociali. Tutti aspetti ancor più importanti quando si sta attraversando un periodo di malattia, spesso seria e lunga come può esserlo quella onco-ematologica.
“Per questo accogliamo con grande favore ogni attività che possa rendere più leggera la permanenza dei nostri pazienti – spiega Luca Frassineti direttore dell’Oncologia Medica Irst presente, insieme a Monica Golinucci (coordinatrice infermieristica della Degenza oncologica e radiometabolica) e agli oncologi Alberto Farolfi e Manlio Monti, alla consegna dei kit -. Purtroppo, i nostri degenti devono spesso sottoporsi a percorsi terapeutici lunghi, delicati, debilitanti; alcuni sono ricoverati in camere a bassa carica microbica e, fino a quando il loro quadro clinico non lo permette, devono limitare al massimo i contatti con l’esterno. La possibilità di ritagliarsi un momento di distrazione e leggerezza può rappresentare un grandissimo aiuto per superare i momenti più difficili. Non solo, esistono ormai certezze scientifiche sul valore che la componente ludica può ricoprire per il benessere psicofisico del malato, nel giovane come nell’adulto. Il nostro grazie a Collego e a tutti i suoi soci è davvero sentito”.
Insieme ai set, è stata donata al reparto la mascotte di Collego, una nave di mattoncini dal nome significativo “Hope”, speranza. «Questa nave agile e veloce ci rappresenta – spiegano Giorgio Perrucci presidente di Collego e i membri del direttivo Andrea Antonelli e Letizia Zagnoli – perché ci sentiamo come un equipaggio che intraprende un viaggio con l’obiettivo di portare gioia a chi ha meno motivi di sorridere. Sarà proprio questo il simbolo dei nostri progetti, con la speranza che questo “soggiorno” possa essere solo una tappa all’interno di un lungo e felice cammino di vita. Crediamo moltissimo in questo progetto che unisce una passione a una forte motivazione sociale per questo vogliamo far crescere poco a poco la Collegoeca con altri set».