Il centrosinistra unito col candidato sindaco Rinaldini appoggiato da sei forze politiche

Graziano Rinaldini

In queste settimane le forze politiche di centrosinistra hanno sviluppato un confronto ampio e articolato per mettere in campo una proposta alternativa all’attuale Amministrazione e concordemente individuato la figura di Graziano Rinaldini come la migliore per svolgere il ruolo di candidato sindaco alle prossime elezioni comunali.
«Riteniamo che Rinaldini sia una persona capace di fare sintesi e rappresentare le diverse anime di una coalizione plurale ma riunita attorno alla volontà di portare il vero e profondo cambiamento di cui Forlì ha bisogno. Graziano Rinaldini, con il supporto di una vasta alleanza di forze politiche e della società civile, è la figura in grado di fermare il declino di Forlì, cui vogliamo restituire il ruolo che le spetta a livello regionale e romagnolo insieme con la capacità di essere punto di riferimento per i Comuni del comprensorio, ripristinando collaborazione, coordinamento e programmazione condivisa. I partiti della coalizione e il candidato Graziano Rinaldini si appellano a tutti i forlivesi che vogliono contribuire ad un progetto politico che vada oltre i limiti e l’incapacità dell’attuale giunta: isolamento dal resto del territorio e assenza di progettualità sono stati elementi distintivi del quinquennio di Zattini. Dopo 5 anni di governo della destra, Forlì è una città ferma, senza innovazione, priva di uno sguardo al futuro e sempre più isolata e chiusa in sé stessa» si legge in una nota a firma Partito Democratico, Partito Socialista Italiano, Movimento 5 Stelle, Europa Verde, Sinistra Italiana, Forlì e co.

«La drammatica alluvione dello scorso maggio ha inoltre messo ancor più in evidenza i limiti di sindaco e giunta. Il Comune di Forlì è infatti stato carente durante l’emergenza, autoreferenziale e sordo all’ascolto nei mesi successivi. Ancora oggi nei confronti dei cittadini alluvionati prevale una linea di non ascolto e chiusura. Il progetto politico che vogliamo realizzare vede nella ricostruzione dopo l’alluvione il punto di partenza di una nuova idea di governo della città, che ripensi e riprogetti Forlì sotto il profilo urbanistico, economico, ambientale, sociale e dei diritti. Per affrontare questa sfida riteniamo fondamentale il coinvolgimento e la partecipazione di tutta la comunità nelle sue articolazioni associative, sociali, economiche, culturali e civiche, in modo aperto e partecipativo, per raccogliere e valorizzare una pluralità di contributi, sensibilità e competenze. Chiediamo di portare il proprio contributo a tutti coloro che da tempo si sentono esclusi e abbandonati dalla politica e tutti quelli, donne e uomini, che in questi anni si sono mobilitati per promuovere valori e una visione della società alternativi a quelli della destra: giovani, studenti, movimenti che hanno animato le piazze per la lotta al cambiamento climatico, per la pace, i diritti delle donne e i diritti civili, l’associazionismo, il volontariato e il terzo settore» annunciano le forze di centrosinistra.

«Osare più democrazia è la parola d’ordine per costruire il progetto di comunità di cui la città ha bisogno, puntando a una forte discontinuità rispetto all’attuale Amministrazione ma riconoscendo anche errori del passato che è necessario superare con azioni coraggiose e di cambiamento. Il candidato Graziano Rinaldini e le forze della coalizione condividono che temi prioritari ed irrinunciabili di questo percorso. Per la messa in sicurezza del nostro territorio e delle sue comunità è necessario mettere profondamente in discussione le logiche che hanno guidato la pianificazione urbanistica, produttiva e commerciale, puntando sul riuso dell’esistente e sulla sua riqualificazione energetica e sismica, arrestando il consumo di suolo, riducendo la produzione di inquinanti e gas serra e contrastando gli effetti del riscaldamento globale. Il servizio sanitario pubblico universalistico rappresenta un imprescindibile diritto costituzionale e un essenziale presidio di eguaglianza fra i cittadini. Le difficoltà derivate dal sotto-finanziamento strutturale del SSN degli ultimi anni impongono una battaglia a difesa del diritto alla salute, sia chiedendo alle istituzioni centrali di mettere a disposizione della sanità risorse adeguate, sia operando a livello locale per promuovere un modello capace di integrare visioni di area vasta e potenziamento dei servizi territoriali» spiegano nei primi punti del loro programma.

«In un mondo globalizzato la sfida di tenere insieme sviluppo economico e produttivo, qualità e sicurezza del lavoro, difesa dell’ambiente e transizione ecologica e digitale, richiede uno sforzo di sistema che veda insieme, in un patto per il lavoro e lo sviluppo sostenibile, istituzioni, mondo dell’impresa, organizzazioni sindacali e sistema formativo. Il riconoscimento dei principi di eguaglianza e inclusività è parte costituente dell’identità di Forlì. Il Comune deve tornare a garantire supporto alle associazioni impegnate per l’affermazione di parità di genere e diritti civili e ampliare la rete di servizi a supporto delle donne vittime di violenza, le politiche per la genitorialità e per l’affermazione femminile, all’interno di un percorso di ripensamento complessivo del sistema di welfare. Il centro storico è luogo identitario per i cittadini forlivesi, il suo recupero e rivitalizzazione è uno dei nostri principali obiettivi. È necessario lavorare su più fronti, supportando il ritorno della residenzialità e delle attività commerciali e artigianali e individuando nuovi poli e vocazioni (polo turistico-culturale, polo eno-gastronomico, polo del sapere). Vogliamo che il centro non sia più luogo di fragilità e di abbandono e ci proponiamo di combattere il degrado mettendo in campo iniziative sociali e culturali partecipate di recupero degli spazi urbani, rafforzando la rete di welfare e servizi» continuano gli esponenti del centrosinistra.

«Forlì ha un grandissimo patrimonio culturale che vogliamo far conoscere e divulgare, garantendo innanzitutto la fruizione dei servizi bibliotecari, museali, archivistici. Il recupero architettonico e funzionale degli edifici va accelerato e preservato da improvvisazioni costose e confuse, indifferenti ai legami profondi con la storia della città.
Nelle prossime settimane su questi temi, e sugli altri che andranno a comporre il programma partecipato per dare a Forlì l’alternativa di governo di cui ha bisogno, sarà aperto un cantiere a cui invitiamo tutti i cittadini e le cittadine a partecipare, sia singolarmente sia in forma associativa, confrontandosi con noi e il nostro candidato Graziano Rinaldini» concludono il Partito Democratico, Partito Socialista Italiano, Movimento 5 Stelle, Europa Verde, Sinistra Italiana, Forlì e co.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *