Il 27 gennaio si celebra il Giorno della Memoria, dedicato al “ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati politici e militari nei campi nazisti”. Sabato 27 gennaio, alle ore 10,30, i rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Santa Sofia insieme agli studenti dell’istituto comprensivo di Santa Sofia, ad Anpi Santa Sofia, alle Associazioni Reduci e Combattenti, agli Alpini sezione Dino Bertini e al Corpo Bandistico Roveroni, si ritroveranno per deporre una corona al monumento a Guelfo Zamboni, Console Generale d’Italia a Salonicco che nella città greca, occupata dai nazisti, salvò dalla deportazione circa 350 ebrei.
“Il 27 gennaio è la data in cui le Armate Rosse, nel 1945, entrarono ad Auschwitz – ricorda il sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi -. È una data dal forte valore simbolico, che oggi celebriamo insieme agli studenti dell’istituto comprensivo di Santa Sofia. I ragazzi sono il nostro futuro, ma conoscere la storia è fondamentale per vivere consapevolmente nel presente e progettare un domani in cui non si ripetano gli orrori del passato. Purtroppo, l’attualità dimostra quanto sia difficile mettere in pratica solidarietà e altruismo, valori che il nostro concittadino Guelfo Zamboni mise a disposizione del prossimo e per i quali, oggi, lo ricordiamo”.
“La memoria dell’Olocausto, dei suoi martiri e dei suoi eroi è di estrema importanza – conclude la presidente dell’Anpi di Santa Sofia Liviana Rossi -. Serve a ricordare ai popoli illuminati e democratici fin dove può portare il razzismo e ci ricorda la necessità di combattere sempre e in ogni contesto contro tutti gli aspetti di questo odio”.