Sono iniziati la scorsa settimana nel Comune di Meldola i lavori di messa in sicurezza di un tratto della strada San Colombano-Castelnuovo interessata da un vasto movimento franoso durante l’alluvione del maggio scorso. L’area interessata dall’intervento è posta in corrispondenza di una curva della suddetta strada che fiancheggia una parete sub-verticale alta più di 20 m costituita da strati metrici di arenarie alternati a strati più sottili di argilla. Il materiale coinvolto nel dissesto verificatosi a monte della parete sub-verticale, ha tracimato il ciglio della scarpata stessa, precipitando lungo la parete ed invadendo la sede stradale provvisoriamente aperta con interventi successivi grazie anche al prezioso contributo di privati cittadini.
«L’intervento in atto, in questa prima fase, prevede attraverso l’utilizzo di escavatori meccanici ed autocarri l’allontanamento del terreno franato sia in sommità che alla base della scarpata per eliminare il rischio di una sua rimobilitazione in caso di piogge intense. Successivamente, nella seconda fase, si procederà ad interventi (drenaggi, messa in sicurezza delle scarpate, ecc.) volti a garantire nel tempo una maggiore sicurezza dell’intera zona, sia nel tratto alla base della parete che nella curva della strada comunale posta più a monte, al fine di salvaguardare il transito e l’accesso alla zona di Castelnuovo da parte dei cittadini e delle imprese» spiega il sindaco Roberto Cavallucci.
Il Primo Cittadino e l’assessore ai Lavori Pubblici Filippo Santolini “si dicono particolarmente soddisfatti dell’inizio di questo importante lavoro, finanziato con i fondi dell’alluvione erogati al Comune dalla struttura commissariale, ed informano la cittadinanza che a questo intervento ne seguiranno altri per ripristinare la viabilità nelle strade extraurbane del nostro territorio comunale“.