“A quasi 4 mesi dalle scosse di terremoto del 18 settembre la situazione è la seguente: entro gennaio il Dipartimento di Protezione Civile Nazionale, guidato da Fabrizio Curcio, dovrebbe dare il via alla rendicontazione dei danni subiti nei Comuni terremotati inviati dalla Regione Emilia-Romagna. Una volta certificati questi danni, il presidente della regione e commissario alla ricostruzione, Stefano Bonaccini, dovrà fare un decreto perché i privati possano riscuotere i Contributi di Autonoma Sistemazione (Cas)”. Lo sostiene la deputata di Forza Italia e presidente del Coordinamento regionale del suo partito, Rosaria Tassinari, che sabato pomeriggio ha incontrato a Rocca San Casciano il presidente Bonaccini, il sindaco di Rocca Pier Luigi Lotti con alcuni amministratori e il Comitato cittadino alla ricostruzione, guidato da Lorenzo Frassineti.
“Per quanto mi riguarda – spiega l’onorevole Tassinari – seguirò la situazione a Roma, perché il Dipartimento di Protezione Civile approvi al più presto il piano di rendicontazione, in modo che la gente abbia in tempi stretti i contributi per le spese che stanno sostenendo per l’alloggio. Inoltre, con il commissario Bonaccini abbiamo affrontato la situazione per quanto riguarda gli immobili meno danneggiati, quelli di classe B, per i quali il commissario dovrà poi emettere un bando per chi ha subito danni fino a 30.000 euro”.
Prosegue la deputata forlivese: “Per avere i fondi anche per gli immobili gravemente danneggiati, il governo dovrà emettere un successivo decreto, dopo le dovute verifiche che dovranno essere fatte nei prossimi mesi. Per tutte le informazioni pratiche ci si può rivolgere all’Agenzia regionale per la ricostruzione terremoti, istituita per il terremoto dell’Emilia nel 2012, e di cui è direttore Enrico Cocchi, che ha seguito tutta la ricostruzione in Emilia”.
Conclude l’onorevole Tassinari: “Ringrazio il presidente del Comitato rocchigiano alla ricostruzione, Lorenzo Frassineti, per avermi inviata all’incontro molto proficuo fra istituzioni regionali, comunali e parlamentari”.