Al Teatro Mentore di Santa Sofia è in partenza una rassegna interamente pensata e dedicata alle famiglie, organizzata da Accademia Perduta Romagna Teatri con il supporto del Comune di Santa Sofia. Tre rappresentazioni teatrali adatte ai ragazzi, ad ingresso gratuito, che porteranno in scena storie e personaggi delle classiche fiabe e favole.
“Quando si apre il sipario, a teatro, ci si immerge in un mondo magico e meraviglioso, e questo è ancor più vero se, in scena, ci sono i personaggi delle fiabe e delle favole – dice l’assessora alla cultura Isabel Guidi -. Ogni rappresentazione teatrale è unica e credo che per bambini e ragazzi, assistere ad uno spettacolo dal vivo sia una grande opportunità: a teatro ci si diverte, si imparano cose nuove, si riflette sui temi importanti. Per questo, quando Accademia Perduta – Romagna Teatri ci ha proposto di ospitare questa rassegna al Mentore, abbiamo accettato immediatamente”.
Il primo appuntamento è sabato 24 febbraio, alle ore 17,00, con “I musicanti di Brema” messa in scena da Teatro Perdavvero con Marco Cantori e Giacomo Fantoni. La famosa storia vede protagonisti un asino zoppo, un cane sdentato, un gatto senz’unghie e un gallo con un’ala rotta che, rifiutati dai padroni per via dei loro “difetti”, si avviano verso la città di Brema per suonare nell’orchestra. La narrazione è arricchita da canzoni e musica dal vivo.
Secondo appuntamento, sabato 23 marzo alle 17,00, sarà con “Ferdinando il toro, i fiori e il calabrone” di TCP tanti cosi progetti, con Danilo Conti. Anche in questo caso, si tratta di una storia assai nota: pubblicata per la prima volta nel 1936, la favola di Ferdinando, il giovane toro che preferisce il profumo di un fiore alla violenza della corrida, suonò a molti come una nemmeno troppo velata metafora pacifista. Per raccontarla, gli attori porteranno in scena anche tanti divertenti pupazzi.
Ultimo spettacolo è previsto per sabato 30 marzo alle 17,00, quando verrà rappresentato “Naso d’argento” da Progetto G.G. con Consuelo Ghiretti, Elena Gaffuri e Francesca Grisenti. La storia prende corpo attraverso gli occhi di Lucia, eroina della fiaba di Italo Calvino, che proprio come le sue sorelle cade nell’inganno del cattivo, ma che, a differenza delle sue sorelle, riesce a svelarlo nelle sue bugie, a scoprirlo nelle sue verità, e così a mettersi nei suoi panni, raccontandogli a sua volta ciò che lui vorrebbe credere. Un intreccio di vero e falso, accompagnato da meravigliose scenografie.
Gli spettacoli sono tutti ad ingresso gratuito e si terranno alle 17,00 al Teatro Mentore. I bambini devono essere accompagnati da un adulto di riferimento. Per informazioni: 3499503847, Teatro Mentore.