“Snobbata da Regione e Provincia di Forlì-Cesena la convocazione della commissione consigliare d’indagine sull’alluvione insediata in Comune a Forlì. Eppure l’invito a relazionare sulle materie di competenza era partito per tempo e gli altri enti convocati hanno risposto positivamente. Come considerare queste due assenze se non come uno sgarbo istituzionale e politico da parte di Provincia e Regione? Eppure deve essere chiaro a tutti che i due enti detengono le maggiori responsabilità e i compiti più urgenti in tema di messa in sicurezza del territorio, penso per esempio alle grandi opere idrauliche come le vasche di laminazione”. Così in una nota Albert Bentivogli vicecapogruppo Lega e componente commissione consiliare alluvione.
“Forse i vertici di Regione e Provincia hanno altro da fare e ritengono superfluo relazionare ai rappresentanti dei forlivesi. Di conseguenza non possiamo che dedurre il loro scarso interesse nei confronti della sicurezza della nostra comunità. Ai due enti regionale e provinciale intendiamo comunque ricordare che non accetteremo più colpevoli ritardi nella realizzazione di interventi indispensabili per evitare altri disastri come quello del maggio scorso, determinato, come ormai acclarato, anche alla disattenzione rivolta nel corso degli anni alla salvaguardia e alla manutenzione del territorio. Voglio invece ringraziare chi ha presenziato all’incontro in commissione (Protezione Civile, Consorzio Bonifica, CER e Romagna Acque) illustrando in modo dettagliato e preciso quanto accaduto, le proprie attività attuali e i lavori che faranno per la messa in sicurezza dei percorsi fluviali a valle, mentre per la parte più delicata e importante a monte, di competenza dei grandi assenti Regione Emilia-Romagna e Provincia di Forlì-Cesena, non è dato di conoscere nulla” conclude Bentivogli.