Venerdì 9 febbraio, a partire dalle ore9,00 l’Auditorium Intesa Sanpaolo di Forlì in via Flavio Biondo 16, ospiterà un convegno dedicato a “Le radici dell’umanizzazione della cura. Maimonide: la cura, la pace e il Mediterraneo” coordinato dai professori Giuliana Gemelli e Francesco Lanza.
Il convegno mira ad illustrare la figura del medico e teologo Maimonide, fautore di un potente dialogo interculturale e pioniere della modernità dell’etica medica. Al mattino, dopo il saluto delle autorità e l’intervento introduttivo di Giuliana Gemelli su “Il Mediterraneo della cura e dell’ inter-culturalità: il percorso di Maimonide”, si susseguiranno tre sessioni rispettivamente dedicate a “Teologia e filosofia: La visione di Maimonide” (con Roberto Gatti del Centro studi interreligiosi Collegio Borromeo di Pavia e Mauro Perani dell’Università di Bologna), “L’eredità di Maimonide” (con Amedeo Spagnoletto e Antonio Spagnuolo del Meis, Rav Luciano Meir Caro, Rabbino Capo di Ferrara e Dario Disegni, presidente del Meis) e “Proiezioni Maimonide nella storia della medicina” (con Alessandro Vanoli, storico e saggista, Maurizio Mascarin direttore Radioterapia Oncologica del CRO di Aviano, Elisabetta Pichini, ex Paziente Area Giovani del CRO di Aviano, e Luciano Bassani, Assessore RSA Comunità ebraica di Milano, medico fisiatra e scrittore).
Il pomeriggio, a partire dalle ore 15,00, sarà invece dedicato ai “Progetti ispirati alla lezione Maimonidea: guardando al futuro nel Mediterrano allargato”, con gli interventi di Riccardo Mei, sceneggiatore, Enrico Bertoni e Andrea Bandini del Centro Universitario di Bertinoro, Raoul Mosconi del CEFA di Ravenna, Omar Bortolazzi dell’American University in Dubai, Sally Galotti, disegnatrice e Roberto Zadik, musicologo.
Seguiranno alle ore 16,30 la discussione aperta al pubblico e, alle 17,00 le conclusioni, affidate a Francesco Lanza, direttore dell’UO di Ematologia Ospedale delle Croci di Ravenna, che presenterà anche, insieme alla professoressa Gemelli, la costituenda fondazione per l’umanizzazione della cura ispirata al magistero di Maimonide stesso.