Continuano le iniziative della Camera di commercio della Romagna a sostegno delle imprese delle province di Forlì-Cesena e Rimini. Ai 280.000 euro del “Progetto per la montagna”, destinati ai Comuni montani delle due province per azioni, iniziative ed eventi volti a favorire una maggiore attrattività dei territori, la Giunta camerale aggiunto stanziamenti di 700.000 euro per il “Bando prevenzione eventi climatici” per la concessione di contributi alle imprese per contrastare gli effetti di calamità naturali e del cambiamento climatico e di 200.000 euro per l’annuale bando per contributi per sostenere la presenza all’estero delle piccole e medie imprese del territorio.
“La priorità della Camera di commercio della Romagna è l’impegno a sostegno del sistema imprenditoriale delle province di Forlì-Cesena e Rimini, ancora più nei momenti di straordinarietà. I nostri territori sono stati interessati da eventi meteorologici di eccezionale intensità, che hanno causato ingenti danni ai cittadini e perdite alle attività economiche e produttive. L’alluvione di maggio scorso, in molti casi, ha reso inutilizzabili le merci e i macchinari e inagibili i locali. La Camera della Romagna ha liquidato, nell’emergenza, contributi per la ripartenza per un importo complessivo di 1.240.000 euro, anche grazie ai contributi ricevuti – commenta Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna -. Bisogna però prendere atto che i cambiamenti climatici continueranno ad avere ripercussioni sulle attività economiche dei nostri territori e coinvolgeranno tutti i settori produttivi, non solo quelli direttamente esposti agli eventi meteorologici, come agricoltura e turismo. La Giunta camerale, quindi, ha deciso di investire su politiche volte a favorire la mitigazione degli effetti negativi e l’adattamento e ha stanziato ulteriori 700.000 euro per contributi a sostegno delle micro, piccole e medie imprese nella realizzazione di investimenti e azioni per la protezione delle persone e dei beni aziendali e la continuità dell’attività imprenditoriale“.
“Continua anche l’erogazione dei contributi ai Comuni montani, per iniziative per il rilancio del sistema turistico e culturale e per l’attrattività dei loro territori. A queste misure si aggiunge il bando per la partecipazione a eventi fieristici per quest’anno, che è particolarmente atteso e gradito dagli imprenditori e per il quale la Camera si impegna annualmente per garantire il massimo finanziamento possibile. Molto importante è anche l’impegno nella raccolta, elaborazione e analisi dei dati, che nell’attuale contesto, caratterizzato da un’elevata complessità e dalla velocità dei cambiamenti, sono materie prime strategiche – continua Battistini -. L’informazione economica e sociale è divenuta un vero e proprio fattore di competitività da valorizzare in un’ottica di osservazione delle dinamiche sempre più tempestiva ed efficace. Per questo, con Infocamere, la società delle Camere di commercio per l’innovazione digitale, abbiamo sottoscritto un accordo per la realizzazione di un progetto sperimentale per nuove forme di analisi di contenuti in forma di “dati” e “parole” di fonte camerale – a partire dalla preziosa base informativa costituita dai bilanci depositati dalle imprese e di nuovi strumenti digitali per rendere accessibili gli strumenti innovativi prodotti alle imprese”.
La Giunta della Camera di commercio della Romagna ha approvato, nella riunione del 31 gennaio scorso, il “Bando prevenzione eventi climatici anno 2024” per la concessione di contributi a favore delle imprese delle province di Forlì-Cesena e Rimini, con uno stanziamento di 700.000 euro. Scopo del bando è quello di contrastare gli effetti di calamità naturali e del cambiamento climatico ed è destinato alle MPMI che hanno sede legale od operativa nelle due province per interventi/investimenti per la protezione della propria attività da eventi calamitosi causati da piogge alluvionali, inondazioni ed esondazioni, siccità, gelate, nevicate, vento.
Il contributo concesso non potrà eccedere il 50% dei costi ammissibili e, comunque, fino a un massimo di 10.000 euro, indipendentemente dai beni e servizi acquistati e dal numero delle sedi a cui si riferiscono. Per le imprese in possesso del rating di legalità sono previsti ulteriori 250 euro. Le domande potranno essere presentate, solo per via telematica con il servizio WebTelemaco, dalle 10,00 del 19 marzo, alle 14,00 del 28 giugno.