“Ho presentato una interrogazione al ministro dell’Ambiente per chiedere un intervento presso l’Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, per consentire alle imprese colpite dall’alluvione di accedere agli sgravi Tari nella stessa modalità prevista per le civili abitazioni”. Lo annuncia in una nota Rosaria Tassinari, deputata di Forza Italia e presidente del coordinamento regionale dell’Emilia Romagna del partito azzurro.
“L’Arera, attraverso la delibera 565 del 2023, ha stabilito un’agevolazione sulla Tari per le utenze domestiche e non domestiche, attive al 1 maggio 2023, colpite dall’alluvione. In sostanza, si tratta di una decurtazione della tassa sui rifiuti per i mesi da maggio a ottobre 2023. Per le utenze domestiche la richiesta deve essere corredata da documentazione comprovante il danno all’abitazione, come un’ordinanza di sgombero o evacuazione o idonea documentazione del Comune competente.
Per le utenze non domestiche è richiesta una perizia asseverata o giurata, con riferimento ai danni specificati comprovante alternativamente: la ricostruzione in sito dell’immobile ad uso produttivo distrutto; la delocalizzazione, all’interno della regione, se necessario, previa demolizione dell’immobile ad uso produttivo distrutto, la delocalizzazione temporanea, per il tempo strettamente necessario alla realizzazione dei lavori di ripristino” precisa la deputata azzurra.
“Nei giorni scorsi, la Confartigianato della provincia di Ravenna ha chiarito che, se non vi sarà una modifica sostanziale della delibera, nessuna delle 1552 imprese colpite dall’alluvione potrà ottenere la diminuzione anche se la stessa è stata chiusa o ha avuto danni rilevanti – conclude -. Per questo, ho chiesto al ministro dell’Ambiente di intervenire presso l’Arera, affinchè anche le imprese possano accedere agli stessi sgravi della Tari applicati alle civili abitazioni. Sarebbe un atto di buon senso e quanto mai urgente”.