Tassi di interesse elevati e alluvione non affossano il mercato immobiliare che regge e in qualche area cittadina registra anche un lieve aumento delle quotazioni. È quanto emerge dal focus provinciale del Comitato consultivo tecnico sul mercato immobiliare residenziale relativo ai primi sei mesi del 2023. Un documento che permette di fotografare le dinamiche del mercato residenziale nonché le quotazioni medie. A finire sotto la lente del documento sono 13 dei 30 Comuni della provincia di Forlì-Cesena ovvero Forlì, Forlimpopoli, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Meldola, Bertinoro, Cesena, Cesenatico, Gambettola, Gatteo, Longiano, San Mauro Pascoli, Savignano sul Rubicone.
“Nel secondo semestre del 2023 – spiega Matteo Guerrini presidente di Fima Confcommercio Forlì – si registra una ulteriore contrazione dei volumi di scambio per quanto riguarda il settore residenziale. Dopo il picco positivo raggiunto nello stesso periodo del 2021, la dinamica espansiva si è interrotta. A spingere sul freno del mercato residenziale, in linea con i dati nazionali, è certamente l’incertezza geo-politica, il rialzo dei prezzi dell’energia e l’aumento dell’inflazione ma anche la forte risalita dei tassi d’interesse per quanto riguarda i mutui. A gravare sulla situazione della provincia di Forlì-Cesena è stato, poi, l’alluvione che ha indubbiamente avuto effetti sul mercato immobiliare”.
La difficoltà di ottenere un mutuo è certamente tra le prime cause si riduzione dei volumi di compravendita con livelli che non si registravano dal 2014. Nonostante ciò, tuttavia, ragiona il presidente di Fima Confcommercio, “le quotazioni degli immobili rimangono stabili a livello di compravendita e offerta ma si registra una tendenza al rialzo rispetto alla precedente indagine in linea con quanto rilevato a livello nazionale”.
Il documento delinea anche macro aree: per quanto riguarda il residenziale si registra un aumento delle quotazioni dall’1 al 3% per i Comuni di Bertinoro, Forlì, Forlimpopoli, Cesena, Cesenatico, Matteo, Longiano, San Mauri Pascoli e Savignano sul Rubicone. Una leggera diminuzione, invece, si è verificata nel centro di Forlì, a Castrocaro Terme e Terra del Sole, Meldola, bagno di Romagna e Gambettola. “Anche se la difficoltà di accesso al credito, con tassi di interesse elevati, non favorisce le compravendita frenando nel secondo semestre del 2023 i volumi di scambio – conclude Guerrini – gli immobili non perdono il proprio valore di mercato a conferma dell’interesse per il settore che rimane un’ottima scelta di investimento per le famiglie”.