“Nell’ultimo Consiglio comunale abbiamo interrogato l’Amministrazione per sapere quali iniziative avesse adottato per favorire una positiva soluzione dello stato di agitazione dei lavoratori e delle lavoratrici dell’Asp forlivese, considerato che, oltre al rischio occupazionale, i termini della vertenza interessano direttamente decine di famiglie i cui anziani sono ospiti delle strutture Asp. I sindacati denunciano infatti che il piano di ristrutturazione presentato dall’azienda per far fronte ai problemi di bilancio comprende una riduzione delle ore di assistenza agli anziani, unitamente all’aumento del carico di lavoro per il personale. Inevitabile è dunque il timore delle ripercussioni sulla qualità delle prestazioni alla fascia più debole della popolazione, gli anziani non autosufficienti” è il commento di Federico Morgagni, capogruppo Forlì e Co.
“A ciò si deve aggiungere l’incertezza sui futuri piani di sviluppo dell’Asp e sull’adeguamento delle sue strutture, che in buona parte necessitano di importanti lavori di ristrutturazione. In questa vicenda il Comune è tutt’altro che un attore secondario; in ragione dell’elevato numero di anziani di Forlì ospitati nelle strutture dell’Asp, ben 102 su un totale di 180 posti accreditati, la nostra Amministrazione detiene infatti la quota proprietaria maggiore dell’Asp medesima e quindi dovrebbe essere in prima fila per assicurare la salvaguardia della qualità delle presentazioni. Per ciò siamo rimasti stupefatti dalla sconcertante risposta data dall’Assessora Rossi alla nostra interrogazione, che si è sostanziata nella pedissequa lettura di una nota predisposta dalla presidenza dell’Asp, che ha richiamato un nebuloso progetto di rimodulazione delle ore di assistenza e di razionalizzazione delle risorse” insiste il consigliere di minoranza.
“Viene quindi naturale chiedersi cosa se ne facciano i cittadini, di un Comune che invece di affrontare i problemi si limita a fare il passacarte delle note scritte da altri.
In ballo, occorre ribadirlo ancora una volta, c’è un tema di estrema delicatezza, che tocca nel vivo decine di famiglie forlivesi: garantire che gli anziani ospitati nelle strutture dell’Asp continuino a ricevere la migliore assistenza possibile. La qualità dei servizi non può essere una variabile soggetta a meri calcoli economici, ma deve rappresentare una preoccupazione prioritaria per il Comune. Chiediamo quindi con la massima forza che il Sindaco Zattini si attivi in prima persona convocando un tavolo con tutte le parti in causa per favorire una pronta soluzione della vertenza sulla base degli inderogabili principi della tutela degli anziani fragili e della garanzia del mantenimento della qualità dei servizi di cura e assistenza” conclude Federico Morgagni, capogruppo Forlì e co.